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Lettera 
1 agosto 2000 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Ho fatto lavare una tenda, alla riconsegna la tenda aveva perso la lucentezza che aveva inizialmente, il tintore pur constatando che cio' e' (ho ancora un pezzo non lavato) vero
risponde che lui non ha nessuna colpa visto che la tenda e' stata lavata a secco come io avevo detto, anzi dice che l'altro pezzo ancora originale, sarebbe venuto uguale qualora si lavi con la stessa modalita'.
A questo punto propongo di portare il pezzo di tenda originale in un'altra tintoria e farlo lavare.
il tintore accetta, insieme andiamo in una tintoria e facciamo lavare a secco la tenda originale, al termine del lavaggio, la tenda e' bella come prima. Quindi a questo punto mi aspettavo che il tintore si assumesse la responsabilita', ma niente da fare, ripete il solito ritornello: "io la tenda l'ho lavata a secco come mi avete detto di fare" se e' venuta diversa forse e' un problema di stoffa.

Risposta:
Ci vorra' probabilmente la dichiarazione della seconda lavanderia, nonche' una perizia sulla stoffa.
Inizi pero' con il contestare il fatto per iscritto, tramite raccomandata A/R, dettando anche il termine entro il quale rimborsarla e minacciando -in caso contrario- di adire le vie legali.
Tenti poi una conciliazione in Camera di Commercio.
Se non fosse possibile trovare un accordo, dovra' provvedere con la perizia e la dichiarazione, facendogli causa davanti al giudice di pace.
 
 
 
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