Gentile associazione;
vorrei avere il vostro aiuto in merito alla consegna delle chiavi di un appartamento acquistato attraverso una Cooperativa edilizia, a parte alcuni comportamenti discutibili, nel verbale di consegna delle chiavi hanno preteso la firma di un effetto cambiario di £ 7.000.000 giustificando che serve a garanzia delle future quote di mutuo (non ancora frazionato) che andranno ancora versate alla cooperativa e "per eventuali spese extracontrattuali" assolutamente non giustificate o spiegate. Io mi sono rifiutata di firmare e loro di cambiare l'ultima clausola, che permanendo in questi termini potrebbe significare che possono chiedere rimborsi per spese di qualsiasi tipo. Comunque se non firmo rimango senza chiavi dell'appartamento, di cui ho urgente necessita'.

Risposta:
In base a cio' che dice sull'"ultima clausola", sembra che la richiesta di 7 milioni sia specificata nel contratto, non essendo verbale e quindi priva di valore giuridico. Stando cosi' le cose, la possibilita' di avere le chiavi e' subordinata alla sua firma. Se ritiene che la clausola non sia sufficientemente valida -e soprattutto giuridicamente valida- puo' sempre non firmarla e -di conseguenza- rinunciare al possesso delle chiavi. Siccome c'e' il rischio di passare per inadempienti, sarebbe meglio conoscere gli estremi del compromesso, e valutare la legittimita' della clausola rispetto ad un precedente accordo: se fosse legittima dovrebbe pagare una penale per il recesso immotivato; se fosse solo una condizione aggiuntiva non ci sarebbe alcuna penale.
Teoricamente, potrebbe anche essere contestabile e risultare non richiedibile, ma e' un'ipotesi che ci sembra meno probabile.
Potrebbe verificare anche l'eventuale vessatorieta' della clausola, e se cosi' fosse le consiglieremmo di inviare una raccomandata A/R alla Cooperativa -contestando la legittimita' di questa clausola- diffidandola dall'esigere l'emissione della cambiale, specificando che altrimenti provvedera' ad adire le vie legali considerandoli inadempienti.