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Lettera 
29 luglio 2000 0:00
 
Formulo una semplice questione riguardo il cosiddetto "anticipo conversazioni" versato alla Telecom al momento dell'attivazione del contratto.
L'art. 29 del regolamento Telecom sottolinea che l'anticipo conversazioni non costituisce deposito.
A mio parere, invece, si tratta di un vero e proprio deposito cauzionale, dal momento che tale importo non viene in alcun modo ad esser utilizzato da Telecom in dipendenza dello svolgimento delle prestazioni previste dallo stesso contratto, tant'e' che esso viene interamente restituito al termine del contratto oppure nel caso di scelta del pagamento con domiciliazione bancaria.
Proprio in virtu' della "clausola" indicata nell'art. 29, l'"anticipo conversazioni" viene cosi' restituito (comodamente) dalla Telecom senza alcun interesse legale.
Chiedo: esiste qualche dispositivo in giurisprudenza che abbia imposto alla Telecom la restituzione dell'"anticipo conversazioni" con la maggiorazione degli interessi legali maturati dall'inizio alla fine del contratto?
Nel mio caso ho stipulato un contratto commerciale (con anticipo di L. 200.000) nel 1997 e due mesi fa ho risolto il contratto. La Telecom promette la restituzione di L. 200.000 (ovviamente senza interessi, che altrimenti porterebbero la cifra a circa L. 340.000) ma nel frattempo chiede il pagamento di una bolletta di circa L. 200.000 minacciando di adire le vie legali!
Gradirei un vostro parere. Vorrei anche sapere qual e' il tipo e le modalita' di assistenza legale che l'Associazione puo' garantire in casi del genere.

Risposta:
Si tratta sicuramente di un deposito, come tale fruttifero e conseguentemente sottoposto all'integrazione con gli interessi legali.
Esistono anche dei precedenti, comunque la fruttivita' non dovrebbe essere messa in dubbio.
Tra le decisioni: il giudice di pace di Lecce ha deciso a favore del ricorrente nel procedimento Codacons v. Tim: giudice il dott. Antonio Lecciso. Analoga la decisione del giudice di Milano Raffaele Vairo, nel procedimento Giordani v. Telecom, sentenze entrambe del '99.
Per cio' che concerne la fattura, e' tenuto al pagamento poiche' si tratta di due fattori diversi. Naturalmente potrebbe anche ottenere una sentenza favorevole alla compensazione dei due crediti, di fatto pero' -oltre a non essere certo l'esito- rischierebbe di vedersi distaccato il servizio.
Abbiamo dei legali convenzionati, non pero' nella sua zona.
 
 
 
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