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Lettera
29 luglio 2000 0:00
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Ai primi di marzo 2000 ho inviato richiesta e documentazione per il rilascio del certificato limitato di telefonista al Ministero delle Comunicazioni Ispettorato Territoriale di Milano. Non avendo ricevuto notizie, dopo sessanta gg ho inviato sollecito via fax all’Ing. Mele responsabile dell’ufficio.
Alcuni amici nelle stesse condizioni si sono sentiti rispondere che da novembre l'ufficio non e' in grado di rilasciare patentini poiche' mancano gli stampati! Non e’ previsto documento sostitutivo, non e' accettata autocertificazione, rimangano valide le sanzioni! Non avendo ricevuto alcun cenno di risposta ho sollecitato il rilascio del Patentino RTF anche mediante RR. In alternativa ho richiesto che mi vengano comunicate le motivazioni dell’inaccettabile ritardo che, oltre a provocare disagio al sottoscritto in qualita' di cittadino utente, configura un’inadempienza grave da parte di un ufficio dello stato italiano al servizio dei cittadini. Si rasenta infatti la beffa in quanto le capitanerie di porto e gli ispettori del ministero stesso sono tenuti a far rispettare la legge con i risvolti pecuniari e giuridici ben noti per coloro che non sono in possesso di tale documento!! Infatti il certificato RTF e' obbligatorio per chi naviga oltre le 6 Mg dalla costa poiche' l'apparato VHF rientra negli obblighi per la sicurezza in mare. Ora essendo in possesso di patente nautica senza limiti dalla costa, sono di fatto limitato nei miei spostamenti poiche' non mi e' stato rilasciato il documento in oggetto; l'uso di VHF, anche per soccorso in mare senza il patentino e' punito penalmente e con multa pecuniaria. Ricordo che per tale documento non e' previsto esame ma la richiesta corredata di bolli e foto e autocertificazione. Si veda, in proposito, anche articolo comparso sul mensile Bolina n°.167 luglio/agosto 2000 pag. 19.
Risposta:
Fermo restando che se viaggia senza questo certificato lo fa a suo rischio (l'inadempienza loro non costituisce legittimazione della sua), puo' presentare un esposto in magistratura, nonche' provare a richiedere un intervento mediatorio del difensore civico regionale.
RICHIESTA.............Ai primi di marzo 2000 ho inviato richiesta e documentazione per il rilascio del certificato limitato di telefonista al Ministero delle Comunicazioni Ispettorato Territoriale di Milano. Non avendo ricevuto notizie, dopo sessanta gg ho inviato sollecito via fax all’Ing. Mele responsabile dell’ufficio.
Alcuni amici nelle stesse condizioni si sono sentiti rispondere che da novembre l'ufficio non e' in grado di rilasciare patentini poiche' mancano gli stampati! Non e’ previsto documento sostitutivo, non e' accettata autocertificazione, rimangano valide le sanzioni! Non avendo ricevuto alcun cenno di risposta ho sollecitato il rilascio del Patentino RTF anche mediante RR. In alternativa ho richiesto che mi vengano comunicate le motivazioni dell’inaccettabile ritardo che, oltre a provocare disagio al sottoscritto in qualita' di cittadino utente, configura un’inadempienza grave da parte di un ufficio dello stato italiano al servizio dei cittadini. Si rasenta infatti la beffa in quanto le capitanerie di porto e gli ispettori del ministero stesso sono tenuti a far rispettare la legge con i risvolti pecuniari e giuridici ben noti per coloro che non sono in possesso di tale documento!! Infatti il certificato RTF e' obbligatorio per chi naviga oltre le 6 Mg dalla costa poiche' l'apparato VHF rientra negli obblighi per la sicurezza in mare. Ora essendo in possesso di patente nautica senza limiti dalla costa, sono di fatto limitato nei miei spostamenti poiche' non mi e' stato rilasciato il documento in oggetto; l'uso di VHF, anche per soccorso in mare senza il patentino e' punito penalmente e con multa pecuniaria. Ricordo che per tale documento non e' previsto esame ma la richiesta corredata di bolli e foto e autocertificazione. Si veda, in proposito, anche articolo comparso sul mensile Bolina n°.167 luglio/agosto 2000 pag. 19.
Risposta:
Fermo restando che se viaggia senza questo certificato lo fa a suo rischio (l'inadempienza loro non costituisce legittimazione della sua), puo' presentare un esposto in magistratura, nonche' provare a richiedere un intervento mediatorio del difensore civico regionale.
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