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Lettera
29 luglio 2000 0:00
Siamo 10 inquilini (eta' media 30 anni) che hanno "acquistato" un appartamento in uno stabile di 15 appartamenti.
Dopo oltre 2 anni dalla consegna dell'alloggio, non siamo ancora pervenuti a rogito.
La Cooperativa dalla quale abbiamo acquistato e' stata raggiunta recentemente da un decreto ingiuntivo dalla Banca Popolare di Bergamo. Quest'ultima tiene "in ostaggio" lo stabile in cui risiediamo come unica garanzia nei confronti della cooperativa che oltre al mutuo ipotecario (che i nostri saldi coprirebbero) deve ricevere altri crediti dalla cooperativa.
L'avvocato che da novembre 1999 segue il nostro caso ha inviato proprio ieri una rinuncia all'incarico. Non conosciamo ancora i motivi che hanno spinto l'avvocato alla rinuncia. E' certo che ad oggi ci troviamo in un guaio e non sappiamo proprio piu' a chi rivolgerci.
Due famiglie hanno pagato gia' il 100% dell'immobile. I restanti hanno versato una considerevole parte.
Siamo giovani e abbiamo faticato molto per risparmiare per l'acquisto della 1°casa. E' possibile che la legge non ci tuteli? Non abbiamo commesso alcun errore superficiale. Anche se non siamo esperti in materia, siamo stati cauti nell'acquisto.
Il Comune di Treviglio (Bg) ha acquistato 5 dei 15 appartamenti e stranamente e' gia' pervenuto a rogito. Il Sindaco e' vago e continua a rassicurarci ma la faccenda non e' chiara.
Cosa possiamo fare? Chi puo' aiutarci?
Qualcuno degli inquilini vorrebbe contattare il difensore civico regionale. Voi cosa dite? C'e' qualcuno a cui possiamo rivolgerci e che possa interessarsi vivamente della cosa?
Attendiamo con ansia vostre considerazioni.
Vi ringraziamo con anticipo.
Risposta:
Essendo questioni private, il difensore civico non ci sembra indicato.
Andrebbero conosciuti gli atti, e verificare se c'e' un fallimento in corso, e, di conseguenza, decidere se convenga intraprendere un'azione legale per ottenere l'iscrizione dell'atto di rogito anche per sentenza, o se, invece, sia meglio fare causa per danni.
Inoltre, potrebbe essere il caso di parlare -e trovare un accordo- anche con la banca.
Sicuramente e' necessario rivolgersi ad un legale: sarebbe opportuno che lo trovaste sul luogo, comunque se volete e' possibile anche mettervi in contatto con i legali con noi convenzionati.
Dopo oltre 2 anni dalla consegna dell'alloggio, non siamo ancora pervenuti a rogito.
La Cooperativa dalla quale abbiamo acquistato e' stata raggiunta recentemente da un decreto ingiuntivo dalla Banca Popolare di Bergamo. Quest'ultima tiene "in ostaggio" lo stabile in cui risiediamo come unica garanzia nei confronti della cooperativa che oltre al mutuo ipotecario (che i nostri saldi coprirebbero) deve ricevere altri crediti dalla cooperativa.
L'avvocato che da novembre 1999 segue il nostro caso ha inviato proprio ieri una rinuncia all'incarico. Non conosciamo ancora i motivi che hanno spinto l'avvocato alla rinuncia. E' certo che ad oggi ci troviamo in un guaio e non sappiamo proprio piu' a chi rivolgerci.
Due famiglie hanno pagato gia' il 100% dell'immobile. I restanti hanno versato una considerevole parte.
Siamo giovani e abbiamo faticato molto per risparmiare per l'acquisto della 1°casa. E' possibile che la legge non ci tuteli? Non abbiamo commesso alcun errore superficiale. Anche se non siamo esperti in materia, siamo stati cauti nell'acquisto.
Il Comune di Treviglio (Bg) ha acquistato 5 dei 15 appartamenti e stranamente e' gia' pervenuto a rogito. Il Sindaco e' vago e continua a rassicurarci ma la faccenda non e' chiara.
Cosa possiamo fare? Chi puo' aiutarci?
Qualcuno degli inquilini vorrebbe contattare il difensore civico regionale. Voi cosa dite? C'e' qualcuno a cui possiamo rivolgerci e che possa interessarsi vivamente della cosa?
Attendiamo con ansia vostre considerazioni.
Vi ringraziamo con anticipo.
Risposta:
Essendo questioni private, il difensore civico non ci sembra indicato.
Andrebbero conosciuti gli atti, e verificare se c'e' un fallimento in corso, e, di conseguenza, decidere se convenga intraprendere un'azione legale per ottenere l'iscrizione dell'atto di rogito anche per sentenza, o se, invece, sia meglio fare causa per danni.
Inoltre, potrebbe essere il caso di parlare -e trovare un accordo- anche con la banca.
Sicuramente e' necessario rivolgersi ad un legale: sarebbe opportuno che lo trovaste sul luogo, comunque se volete e' possibile anche mettervi in contatto con i legali con noi convenzionati.
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