testata ADUC
Senza Titolo
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
11 aprile 1999 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............OGGETTO: MAGGIORAZIONE ECCESSIVA PREZZI BIGLIETTI TEATRO, CON L'UTILIZZO DI PUBBLICITA' INGANNEVOLE.
Vi allego un messaggio inviato dal sottoscritto alla Direzione del TEATRO NAZIONALE di MILANO e alla societa' EASY TICKETS (operante su Internet).
TESTO DEL MESSAGGIO DI SEGUITO
Egr. Signori,
la sera di giovedi' scorso 8/04/99, mi sono recato con tre amici allo spettacolo della Premiata Ditta rappresentato presso il Vs. Teatro. Ho acquistato i biglietti tramite la societa' Easy TickeTS (...). La sera dello spettacolo ho potuto notare che se avessi acquistato gli stessi biglietti presso la biglietteria del teatro avrei speso 140.000 contro le 220.600 pagate alla Easy TicKeTS.(...). Non penso proprio che si possa giustificare una simile differenza di prezzo (80.600 su 4 biglietti pari al 57% di ricarico). (...) Vi faccio notare che sul sito internet in questione si parla di Prezzo base pari a 43.000 (pubblicita' ingannevole), piu' diritti di segreteria pari a 5.000, mentre alla fine mi sono trovato a pagare 55.150 lire per biglietto di POLTRONA fila 24 (ho una copia dei biglietti).
Questa e' la risposta di Easy Ticket alla lettera con richiesta di chiarimenti
"(...)Mi rendo conto della sorpresa avuta davanti al teatro, in realta' non si e' trattato di un errore da parte nostra o da parte degli organizzatori. Il servizio che stiamo organizzando e' particolarmente complesso ma qualitativamente molto efficace, per quanto riguarda la ricarica sui singoli biglietti e' in linea con le altre diverse organizzazioni esistenti nel mondo del commercio via internet. Con questo pero' capisco la sua critica, la invito quindi a rivisitare il nostro sito per constatare che ci siamo gia' mossi per cercare, compatibilmente con le necessita' esistenti in un servizio come il nostro, di contenere il piu' possibile i prezzi dei biglietti. Nella speranza di rivederla a teatro con EasyTicKeTS, la saluto cordialmente."
A cui e' seguita la mia, per ora, ultima risposta come di seguito:
"Non mi sento affatto soddisfatto della risposta, soprattutto perche' non e' assolutamente vero che questi ricarichi vengono applicati nel mondo del commercio elettronico. Lavoro per una societa' che si occupa anche di commercio elettronico, sono un cliente on-line di altri servizi e non solo spesso riesco a spendere di meno, ma se pago di piu' non e' mai una cifra legata al fatto di essere su internet, ma a spese di spedizione o altre accessorie all'acquisto. Nel vostro caso, poi, mi sento di dirle che siamo ai limiti della truffa, per cui intendo muovermi affinche' la faccenda non si concluda cosi'. Se io vendo biglietti devo avvisare chiaramente che il prezzo e' di lire YYY e che i diritti di prevendita e servizio sono di lire ZZZ in modo che chi sta spendendo i suoi soldi sia in grado di scegliere alternative meno costose.
(...)

Risposta:
Abbiamo ricevuto la sua lettera per conoscenza. Penseremo se e' possibile fare qualcosa in questo ambito.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS