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Lettera 
13 giugno 2000 0:00
 
Oggetto: DISCOTECA IPPODROMO DEL GALOPPO MILANO
Pochi giorni fa io ed i miei amici abbiamo fatto la tessera per entrare alla discoteca dell'ippodromo del galoppo di Milano.
Sabato sera 10-6-'00 una di queste tessere e' stata ritirata irrevocabilmente da un buttafuori perche' all'ingresso ha scoperto dai documenti che essa non apparteneva alla persona che la esibiva. io mi domando, anche se c'e' scritto 'tessera non cedibile' che diritto hanno di 'rubare' trenta mila ad un cliente?
In primo luogo avevamo quattro tessere e siamo entrati in quattro. In seconda battuta aggiungo che la nostra intenzione era quella di uscire senza creare polemica consapevoli di aver sbagliato. Invece siamo stati trattati come dei truffatori,presi a male parole e anche a spintoni.addirittura siamo stati ricattati :'se rivolete la tessera dovete farne un'altra altrimenti non uscite'.io questo lo definisco 'sequestro di persona'. abbiamo dovuto esibire i nostri documenti a persone che non fanno parte del pubblico servizio ,prepotenti ed ignoranti. infine vi faccio notare che la tessera sequestrata non l'abbiamo piu' vista,sono propenso a pensare che il gorilla che c'e' l'ha sequestrata ne abbia fatto un uso improprio (regalino all'amico o alla fidanzata ?). Siamo stati 'invitati' a non farci piu' vedere, trattati alla stregua di delinquenti. Ma io vi domando: quante volte siamo entrati allo stadio con la tessera dell'amico?

Risposta:
Indubbiamente avete torto nell'aver abusato della tessera "non trasferibile". Ma cio' non toglie che possiate chiedere il rimborso del danno morale subito a causa della loro prepotenza -che pero' deve essere testimoniata. La cosa migliore sarebbe una denuncia in magistratura, contro i buttafuori anche se ignoti, e non contro la discoteca (per evitare il rischio di una contro querela).
 
 
 
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