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Lettera 
13 giugno 2000 0:00
 
Oggetto: Richiesta consulenza
Cara Aduc,
cortesemente potreste consigliarmi su quale procedura seguire nel caso volessi denunciare danni fisici e morali subiti in un Ospedale pubblico?
In particolare durante il ricovero per un parto sono state compiuti, a nostro modo di vedere, evidenti errori da parte dei medici che hanno causato seri rischi per la donna e di cui non sappiamo ancora le conseguenze future che potranno portare.
Inoltre i comportamenti "disumani" (da un punto di vista del rispetto) da parte dei medici ed infermieri hanno portato a stress emotivi da parte della donna che doveva partorire (il tutto testimoniabile da altre donne ricoverate). Il tutto ha prolungato di molto la dimissione dall'ospedale (la donna e' ancora ricoverata ad oggi). Inoltre abbiamo potuto verificare di persona come nella cartella clinica sono stati riportati dati non esatti.
Infine da discorsi fatti con alcuni medici della struttura (che non seguivano direttamente il caso) ci sono state anche piccole ammissioni su comportamenti non corretti da un punto di vista professionale.
Se si volessero denunciare tutti questi errori e comportamenti, quale e' la prassi piu' corretta?
(Denuncia alla magistratura, ai carabinieri, ascoltare prima un avvocato, aspettare il rilascio della cartella clinica, consultare altri specialisti affinche' valutino se ci sono gli estremi per la denuncia...etc..)
E' meglio comunque attendere che la donna venga dimessa ? Nel frattempo possiamo fare qualche esplicita rischiesta all' ospedale? Possiamo chiedere il sequestro della cartella clinica ? Mi scusi per le molte domande che le pongo ma c'e' la volonta' di perseguire questi comportamenti sconcertanti dei medici ma anche la volonta' di fare tutti i passi che potranno essere utili per portare avanti una denuncia.

Risposta:
Non e' facile inquadrare la questione senza conoscerla in concreto.
Comunque, se la signora sara' ancora periziabile al momento di uscire dall'ospedale, e se le testimonianze non verranno ritirate, conviene attendere la dismissione, ed eventualmente -esattamente l'ultimo giorno e quando la signora non sara' piu' in cura- chiedere ad un medico legale di controllarla (potreste farli effettuare anche subito, ma tenetene all'oscuro l'ospedale).
Con in mano la perizia, deciderete il da farsi: un esposto in magistratura (entro 3 mesi dal fatto) e/o chiedendo l'intervento del Difensore Civico Regionale.
 
 
 
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