testata ADUC
Senza Titolo
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
13 giugno 2000 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............ho un problema: un avvocato in malafede dopo avermi preparato delle memorie difensive ha insistito per raggiungere un accordo da me non accettato e mi ha quindi chiesto 20 milioni di parcella sembra che questo non scandalizzi affatto il consiglio dell'ordine degli avvocati di Pisa che ha liquidato tranquillamente la parcella io invece, avendo ricevuto una ingiunzione di pagamento dal tribunale, non riesco a trovare un avvocato pisano che voglia farmi opposizione denunciando la malafede del collega cosa posso fare

Risposta:
Puo' anche darsi che sia perche' non vi sono gli estremi per parlare di mala fede. Occorre che abbia gli elementi per dimostrare che l'avvocato non ha tenuto fede al mandato, e che l'accettazione della transazione e' stata un'iniziativa indebita e non autorizzata (se pero' lei l'ha accettata firmando, si e' messo in condizione di legittimare il suo avvocato, inibendosi la possibilita' di agire nei suoi confronti). Se invece la sua firma non c'e', potendo dimostrare l'inadempienza -e fermo restando che la parcella e' per il lavoro comunque svolto (non sappiamo se sia eccessiva o giusta)- puo' fare causa per danni al suo avvocato.
Se vuole possiamo consigliarle dei legali a noi convenzionati, ma prima valuti se e' ha elementi sufficienti per intentare causa.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS