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Lettera 
10 giugno 2000 0:00
 
Similmente al lettore che vi ha scritto il 27 aprile, ho ricevuto una multa di 615.600 lire per eccesso di velocità su strada con limite massimo pari a 80Km/h, mentre io viaggiavo a 136 Km/h (56 sopra il limite consentito). La rilevazione è satta fatta con AUTOVELOX MOD. 104/C2. L'infrazione non mi è satta contestata subito bensì per posat, nè mi è giunta la foto scattata dalla polizia.Si legge nella multa che la contestazione non è avvenuta immediatamente per "l'imposibilità di essere fermato in tempo utile e nei modi regolamentari" (art. 384 lettera e del regolamento)" a causa della mia velocità. Entro 30 giorni devo presentarmi al più vicini posto di polizia.
Vorrei sapere:
1. Rischio il ritiro di patente o la segnalazione su di essa?
2. Posso "sfruttare" la Sentenza della Corte di Cassazione di marzo 2000 (n.4010/2000) per evitare di pagare la multa?
3. Posso dichiarare che non mi trovavo io alla guida? D'altronde non ricordo se a guidare ero io o uno dei miei figli!
4. Posso, in ultima istanza, usufruire di un pagamento rateizzato della multa?
5. Cosa afferma l'art. 384 citato?

Risposta:
si', il rischio del ritiro patente c'e' perche' lo stesso sussiste quando il limite di velocita' viene superato di 40km/h. Indubbiamente puo' tentare un ricorso in Tribunale, presso il Giudice di Pace, entro 30 giorni dalla notifica del relativo verbale, adducendo come motivo la mancanza di immediato fermo da parte della pattuglia, e chiedendo la sospensione e l'annullamento (secondo il nostro modulo). Nel ricorso -se vuole- richieda pure di poter usufruire di una rateizzazione per il pagamento della multa (ma difficilmente tale disposizione potra' essere deliberata dal giudice). Indipendentemente da chi sia alla guida, lei e' il proprietario e ne risponde in solido: i suoi figli possono pero' attribuirsi la responsabilita' e presentare loro ricorso: cio' non influisce sulla regolarita' della sanzione. L'art.384 giustifica la impossibilita' da parte della pattuglia di fermare immediatamente il trasgressore adducendo come causa l'alta velocita', per es., o motivi giuridicamente validi.
 
 
 
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