testata ADUC
Senza Titolo
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
10 aprile 1999 0:00
 
Per una volta Vi scrivo per raccontare una situazione positiva, spero di Vs interesse. Si tratta della De Agostini Mailing s.r.l. di cui sono cliente da tempo. Innanzitutto bisogna sottolineare che e' una delle poche societa' con cui intrattengo rapporti che utilizza l'e-mail in modo abbastanza proficuo. Infatti e' possibile inviargli messaggi per chiedere qualsiasi chiarimento ed e' garantita una risposta, anche se talvolta ho notato che invece di rispondere per e-mail rispondono per lettera (ma non e' penalizzante se non per l'attesa). Non mi dovrei gran che' stupire di questo uso dell'e-mail dato che e' lo scopo per cui e' nata e dovrebbe essere banalmente utilizzato da tutte le societa'; ma sta di fatto che pochissime la utilizzano veramente, e quasi mai come mezzo per risolvere le piccole "questioni quotidiane". Inoltre, mi e' capitato quanto segue: ho acquistato da loro un prodotto multimediale; "Tesori d'arte in Italia" al prezzo di L.99.000, insieme ad altri prodotti, scegliendo di pagare in 10 rate. A distanza di 6 mesi, dopo aver pagato 6 rate, ho visto in televisione la pubblicita' di una pubblicazione della De Agostini Pc Okay che in edicola offriva con il n.1 in regalo "Tesori d'arte in Italia" al prezzo di 5.900. Li ho subito contattati facendo presente che la disparita' di prezzo risultava eccessiva e che un cliente che acquista per corrispondenza, in questa situazione non solo non e' favorito, come invece dovrebbe essere, ma viene chiaramente beffato. Ho proposto, di conseguenza, che dopo aver pagato la settima rata, considerassero estinto il mio debito; in questo modo con la somma versata avrei pagato interamente gli altri prodotti e corrisposto per Tesori d'arte una cifra di lire 11.400. Oggi mi e' arrivata una lettera che accoglie la mia richiesta.

Risposta:
E' vero, sono stati proprio carini. Giuridicamente non avevano obblighi di questo tipo. Questo vuol dire rispettare il cliente!
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS