testata ADUC
Senza Titolo
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
28 aprile 2000 0:00
 
Napoli 28/04/00 15.25
Desidero sapere come mai abitando a Napoli, dobbiamo avere le polizze assicurazioni più alte? Forse siamo differenti rispetto ad altri cittadini Italiani? Desidererei conoscere la differenza! È inutile affermare che a Napoli si fanno più incidenti, ritengo che gli incidenti "VERI" siano uguali in tutta Italia, piuttosto cosa fanno le assicurazioni per controllare. Queste non possono pretendere da noi clienti il controllo dei Loro interessi, perché quando vi sono utili da dividere non veniamo certo contattati. Se dinanzi alla costituzione italiana i cittadini sono tutti uguali, perché per le assicurazioni siamo differenti e ben distinti? Questo non mi va certo bene.
La ricetta è molto semplice, anzi, è fin troppo banale. Se ritenete che in una determinata città avvengono più sinistri ed in altre meno basta sommare le tariffe di tutte le città e poi dividerle per il numero delle suddette, così, si ottiene il mercuriale che sarà il prezzo dell’assicurazione uguale per tutti i cittadini italiani evitando quella differenza talmente sproporzionata da città a città e da provincia a provincia. Questa non è altro che una semplice ed elementare media!
Vi rimangono ancora dei dubbi sull’autenticità dei sinistri? Dal momento che le compagnie assicurative sono collegate tramite l’ ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicurative) quest’ultima potrebbe istituire delle squadre di pronto intervento (come esistono ad esempio apposite squadre di soccorso per ascensori) su tutto il territorio nazionale, costituito da periti che intervengano sul posto e confermino con prove fotografiche e testimonianze la propria perizia del VERO ED INEQUIVOCABILE SINISTRO. Alle compagnie assicurative converrebbe sicuramente adottare questo metodo anziché pagare infiniti sinistri ritenuti dubbi, e che al Loro dire avrebbe un costo talmente alto da obbligarle ad aumentare sproporzionatamente i premi assicurativi.
Da parte dello Stato invece ci dovrebbe essere un controllo su queste società assicurative, dovrebbe obbligarle a non fare differenze fra cittadini (ribadendo il concetto che tutti i cittadini sono uguali) e di non penalizzare persone che già hanno grandi problemi di vita dal costo così caro ed obbligatorio. Da sottolineare che i giovani patentati non dovrebbero essere penalizzati dal costo dei premi perché abilitati dallo Stato alla guida, e quindi da ritenerli obbligatoriamente uguali agli altri.
Spero che questa mia e-mail non venga cestinata per non affrontare e risolvere un problema sociale ed economico che sta a cuore a milioni di cittadini onesti e mal serviti dallo Stato non attento alle problematiche di massa.
Porgo distinti saluti da:
Un cittadino qualunque, stanco di essere offeso perchè napoletano!!!

Risposta:
Il consiglio -nel caso di proteste- per ricevere una risposta da Enti come ANIA, ISVAP, o Ministeri, e' di inviare la contestazione tramite raccomandata A/R e non tramite semplice Email.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS