ADUC
Senza Titolo
Lettera
28 aprile 2000 0:00
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Spett. ADUC,
Nei giorni scorsi, nei pressi di Mantova, su un tratto di strada statale non urbano (limite di 90 Km/h) noto, a fianco del ciglio destro, MOLTO nascosto fra i cespugli, un autovelox con pattuglia di POLSTRADA appostata. Guardo il mio contachilometri che misura 80 km orari e chiedo perplesso a mia moglie se abbia per caso notato un limite di 50 km/h (pare di no...).
Dopo 3 km, nel paese successivo, vengo fermato da una seconda pattuglia che mi contesta una velocita' superiore ai 110 km/h misurati dall'Autovelox mod. 104/C2.
A una mia richiesta di documentazione gli agenti mi dicono che FORSE potro' visionare al loro Comando una fotografia ma arrivera' SOLO dopo i due mesi di termine del pagamento, impedendomi cosi' qualunque possibilita' di ricorso!!
Da notare che gli autoveicoli venivano segnalati via radio dalla prima pattuglia, NON tramite il numero di targa ma per colore e modello (con frasi del tipo: "ma questa auto e' da fermare ?? No questa no, quella si, quella forse...").
A questo punto non mi restava che far verbalizzare che il mio tachimetro segnava 80 km/h e portarmi a casa il verbale.
Ho poi contattato il Comando Polstrada di Mantova all'ufficio contravvenzioni; costoro mi confermano che i tempi lunghi (oltre 1 mese) per la visura della foto presso il Comando e mi viene detto che COMUNQUE SIA, avendo io ricevuto e firmato un verbale di constatazione dell'infrazione, sono tenuto al pagamento della multa, a prescindere dall'esistenza o dal risultato della foto !?!?!?
La morale e' che con la nuova sentenza della Cassazione, che prevede sempre il fermo del veicolo dopo la rilevazione dell'Autovelox, siamo caduti dalla padella alla brace, visto che costoro si sentono totalmente in diritto di fare quello che vogliono.
A questo punto chiedo a voi come comportarmi, vista la mia assoluta convinzione di non aver commesso l'infrazione.
Vi ringrazio per l'attenzione e vi saluto.
Risposta:
L'immediato fermo non sanerebbe la multa se la velocita' non fosse consentita: cio' che conta e' accertare se il limite era 40 o 90. Il ricorso -avendo lei firmato- deve essere presentato entro 30 gg al Tribunale del luogo dove il fatto e' avvenuto. La foto non puo' esserle presentata -ma deve essere visibile immediatamente- a causa della legge sulla privacy. Questo e' il modulo per i ricorsi
RICHIESTA.............Spett. ADUC,
Nei giorni scorsi, nei pressi di Mantova, su un tratto di strada statale non urbano (limite di 90 Km/h) noto, a fianco del ciglio destro, MOLTO nascosto fra i cespugli, un autovelox con pattuglia di POLSTRADA appostata. Guardo il mio contachilometri che misura 80 km orari e chiedo perplesso a mia moglie se abbia per caso notato un limite di 50 km/h (pare di no...).
Dopo 3 km, nel paese successivo, vengo fermato da una seconda pattuglia che mi contesta una velocita' superiore ai 110 km/h misurati dall'Autovelox mod. 104/C2.
A una mia richiesta di documentazione gli agenti mi dicono che FORSE potro' visionare al loro Comando una fotografia ma arrivera' SOLO dopo i due mesi di termine del pagamento, impedendomi cosi' qualunque possibilita' di ricorso!!
Da notare che gli autoveicoli venivano segnalati via radio dalla prima pattuglia, NON tramite il numero di targa ma per colore e modello (con frasi del tipo: "ma questa auto e' da fermare ?? No questa no, quella si, quella forse...").
A questo punto non mi restava che far verbalizzare che il mio tachimetro segnava 80 km/h e portarmi a casa il verbale.
Ho poi contattato il Comando Polstrada di Mantova all'ufficio contravvenzioni; costoro mi confermano che i tempi lunghi (oltre 1 mese) per la visura della foto presso il Comando e mi viene detto che COMUNQUE SIA, avendo io ricevuto e firmato un verbale di constatazione dell'infrazione, sono tenuto al pagamento della multa, a prescindere dall'esistenza o dal risultato della foto !?!?!?
La morale e' che con la nuova sentenza della Cassazione, che prevede sempre il fermo del veicolo dopo la rilevazione dell'Autovelox, siamo caduti dalla padella alla brace, visto che costoro si sentono totalmente in diritto di fare quello che vogliono.
A questo punto chiedo a voi come comportarmi, vista la mia assoluta convinzione di non aver commesso l'infrazione.
Vi ringrazio per l'attenzione e vi saluto.
Risposta:
L'immediato fermo non sanerebbe la multa se la velocita' non fosse consentita: cio' che conta e' accertare se il limite era 40 o 90. Il ricorso -avendo lei firmato- deve essere presentato entro 30 gg al Tribunale del luogo dove il fatto e' avvenuto. La foto non puo' esserle presentata -ma deve essere visibile immediatamente- a causa della legge sulla privacy. Questo e' il modulo per i ricorsi
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