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Lettera 
28 aprile 2000 0:00
 
Vorrei una Vostro cortese parere in merito al mio problema. Alla fine del mese di Novembre 1999 ho sottoscritto per la mia casa al mare un contratto per l'acquisto di una cucina su misura dal valore di 4.500.000 lire piu’ due armadi a muro per un costo forfetario convenuto di 6.730.000 lire compreso trasporto e montaggio, da consegnare entro il 15 gennaio 2000. Alla firma del contratto ho versato 1.730.000 quale acconto.
Nonostante molteplici solleciti, a tutt'oggi nulla mi e’ stato ancora consegnato. Nell'ultimo incontro/scontro avvenuto in data 15 Aprile, il titolare ha promesso la consegna della cucina entro il mese di Aprile e gli altri mobili entro la fine di maggio. Ho ritelefonato piu’ volte per avere conferma della data di consegna ottenendo solo vaghe risposte da parte di un'impiegata; temo pertanto che la storia si ripeta.
A causa della mancanza di tale attrezzatura ho viste vanificate le vacanze pasquali della mia famiglia ed inoltre mi trovo nelle condizioni di non poter locare l'appartamento. Cio’ premesso, a Vostro parere come posso agire per tutelare i miei diritti e per vedere eventualmente riconosciuto il danno subito?
Attendo un Vostro cortese, urgente riscontro in merito.

Risposta:
Invii una raccomandata A/R al negoziante, ricordando il termine del contratto, riservandosi di adire le vie legali per il rimborso dei danni se entro 5 giorni dal ricevimento non avranno consegnato la cucina e entro 20 giorni gli altri mobili. Oppure, se preferisce, scriva che a ogni ulteriore giorno di ritardo applichera' una penale di 100.000 lire.
 
 
 
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