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Lettera 
27 aprile 2000 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Qualche giorno fa ho acquistato un capo di abbigliamento che, come ho poi riscontrato e come confermato dallo stesso venditore, risulta difettato. Ho diritto al risarcimento della somma pagata? Il venditore ha intenzione di concedermi solo la sostituzione del capo con un altro dello stesso genere o al massimo con un buono spesa, ma io preferirei il rimborso. Entro quanti giorni posso aver diritto al reclamo? I giorni festivi contano? Inoltre, posso richiedere l'intervento della forza pubblica anziche’ intentare una causa? In caso affermativo qual e’ l'Arma competente?
Grazie.

Risposta:
Se c'e' la possibilita' di dimostrare l'esistenza del vizio di produzione, lei ha diritto ad ottenere il rimborso, se lo preferisce alla sostituzione. Nel caso avesse cambiato idea, sbagliato taglia o sbagliato nel giudicare le potenzialita' del capo, non avrebbe diritto neppure alla sostituzione, che sarebbe un favore da parte del negoziante. La denuncia e' entro gli 8 gg da quando si verifica il vizio. NON puo' rivolgersi a nessuna arma, ma deve andare in Tribunale.
Invii prima la raccomandata A/R di contestazione, facendo presente trattarsi di vizio di produzione ed ingiungendo di provvedere al rimborso entro 15 gg dal ricevimento, specificando che in caso contrario fara' causa per danni. La intesti -p.c. anche a noi in quanto associazione di consumatori (ma non ci invii copia raccomandata).
 
 
 
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