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Lettera 
22 aprile 2000 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Ritengo di aver subito un abuso dall' ufficio Asl di Pomezia per quanto riguarda il diritto all'assistenza sanitaria di mia moglie, straniera e con me residente (siamo sposati dal novembre 1999).
Mi sono recato a fare la richiesta, e la scelta del medico, con lei esibendo la  C.I. e codice fiscale di entrambi, visto che è a mio carico, e mi è stata rifiutata l'iscrizione perchè non aveva con se' il permesso di soggiorno.
Ho chiamato il funzionario responsabile del servizio (di cui ho appuntato le generalità) facendogli notare che la C.I. viene rilasciata dal comune dopo la presentazione del permesso di soggiorno e comunque su quest'ultima risultava che io ero il marito, e che la C.I. può sostituire il permesso di soggiorno che è rilasciato dalla Questura e non dal Comune.
A nulla sono valse le mie richieste...
Ho ragione a ritenere di aver subito un abuso? E se si', come posso far valere i miei diritti?

Risposta:
Le consigliamo di rivolgersi prontamente al Difensore Civico Regionale, al quale chiedere ausilio per ottenere dalla Asl di provvedere immediatamente all'iscrizione di sua moglie.
 
 
 
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