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Lettera 
21 aprile 2000 0:00
 
Cara Aduc,
durante il periodo dei saldi invernali ho acquistato un paio di magliette da "intimissimi"; non avendomi permesso di provarle in negozio ho dovuto scegliere la taglia ad occhio. Una volta provate a casa, non andavano bene.
Sono tornata il giorno dopo per effettuare il cambio, ma si sono rifiutati di farlo perche', a detta loro, nel periodo dei saldi non si effettuano cambi sulla merce acquistata.
Qualche giorno fa, si e' verificata la stessa cosa (sebbene ammetta che stavolta potevano aver ragione) quando sono tornata per cambiare gli acquisti (sempre perche' non li fanno provare) mi sono accorta di aver perso lo scontrino.
La cosa che mi ha fatto incazzare e' stato il rifiuto categorico di effettuare il cambio, stavolta "per ragioni fiscali", unito ad una buona dose di scostumatezza da parte della gerente, tutto questo nel negozio affollato di clienti.
Rimango in attesa di un vostro commento e vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità'.

Risposta:
Potrebbe essere opportuno cambiare negozio. Difatti, saldi e questioni fiscali sono solo delle scuse: il fatto e' che si ha diritto a cambiare la merce solo se questa e' difettata e non perche' si e' sbagliato taglia. Nel caso specifico, pero', la taglia non puo' essere accertata anche per colpa del rivenditore, pertanto sarebbe il caso di portarli per una conciliazione davanti alla Camera di Commercio od al Giudice di Pace.
 
 
 
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