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Lettera 
21 aprile 2000 0:00
 
Salve a tutti,
Vi scrivo per sottoporvi il mio caso. Il 27 marzo 2000 ho acquistato tramite Internet presso un negozio specializzato americano una confezione di pasto sostitutivo marca SPORTPHARMA (articolo NUTRIFORCE). Tale prodotto viene venduto nei negozi specializzati in tutta ITALIA (costo L.135.000) mentre io l' ho pagato (L. 56.000) ecco spiegato l'acquisto tramite internet. Il problema e' che la dogana italiana vuole una prescrizione medica da parte del mio medico curante contenente:
1) nome di chi usufruisce del prodotto.
2) elenco degli integratori contenuti nel prodotto.
3) dichiarazione che chi usa il prodotto lo fara' sotto controllo medico.
N.B. L' importatore italiano non fa null' altro che mettere un etichetta con la traduzione in italiano dei vari ingredienti. Vorrei un vostro parere in merito e poi dicono il mercato globale !!!!! Inoltre credo che un comportamento di questo tipo provochi dei monopoli (vedi differenza di prezzi) occulti .

Risposta:
Non siamo a conoscenza delle norme sugli integratori per uso agonistico o semi-agonistico (il Coni potrebbe essere forse piu' utile), comunque da quanto si rileva, il prodotto risulta essere soggetto a ricetta perche' cosi' previsto dalle leggi italiane, dunque non si vede altra possibilita' che far sottostare il prodotto alle leggi del Paese in cui e' entrato.
 
 
 
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