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Lettera 
20 aprile 2000 0:00
 
Buongiorno,
volevo se possibile una informazione:
La mia ragazza ha lavorato in un negozio come commessa per 9 mesi inquadrata con un contratto di formazione per il commercio 5LV (cioe' sulla busta paga io leggo una sigla 5CF). In data 19 aprile 2000 ha presentato le dimissioni con decorrenza immediata non dando il preavviso in quanto ha ricevuto una offerta molto allettante in un altro posto.
Presentando le dimissioni il 19 Aprile e lavorando il suo ultimo giorno il 19 Aprile e quindi non avendo concesso il preavviso al datore, se non sbaglio dovra' pagare al datore un'indennita' pari alla sua paga giornaliera moltiplicata per i giorni di preavviso che non ha dato (correggetemi se sbaglio!!). Mi sembra sempre che l'indennita' puo' essere richiesta dal datore solo se quest'ultimo riesce a dimostrare che la mancanza di preavviso gli ha arrecato un danno economico (correggetemi sempre se sbaglio!!).
Le domande sono:
1) Quanti giorni di preavviso avrebbe dovuto dare quindi oggi si troverebbe a dover rimborsare?
2) C'e' un modo per evitare questo rimborso visto che effettivamente sembrerebbe che la mancanza di preavviso non abbia arrecato danni?
Tanti ringraziamenti & Cordiali Saluti.

Risposta:
Noi non ci occupiamo di lavoro: si rivolga al sindacato, anche perche' il particolare contratto di categoria potrebbe comportare delle differenze. Per cio' che concerne il preavviso, lo stesso puo' variare. Non dovrebbe essere possibile evitare il rimborso, dovuto in ultima analisi alla mancanza di rispetto del contratto e non al danno.
 
 
 
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