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Lettera
19 aprile 2000 0:00
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Ho sottoscritto una proposta di acquisto di un immobile ad un'Agenzia immobiliare versando contestualmente una caparra di circa 10 milioni, a titolo di compenso per l'agenzia stessa. Successivamente, al momento della visione dell'atto di acquisto, ho constatato le seguenti inadempienze da parte dell'agenzia:
1) Mancata informazione, al momento della proposta, dell'esistenza di una convenzione tra il comune e la societa’ assegnataria, e di tutti i vincoli da questa convenzione stabiliti (l'immobile e’ stato costruito grazie alla legge 167/1962).
2) Mancata informazione, al momento della proposta, della necessita’ e dell'esistenza di un'autorizzazione per la cessione dell'alloggio. Autorizzazione che era gia’ stata concessa dal comune agli assegnatari.
3) Mancata verifica, al momento della proposta, dei requisiti previsti per l'eventuale acquirente dell'immobile. Tali requisiti sono stabiliti nella Convenzione suddetta e sono richiamati come vincolanti nel testo dell'autorizzazione alla cessione dell'alloggio, pena la nullita’ della stessa autorizzazione.
4) Mancata informazione, al momento della proposta, del fatto che l'immobile e’ costruito su area concessa in diritto di proprieta’ dal comune, che puo’ quindi condizionare la vendita.
5) Tentativo di patteggiare ulteriormente il prezzo dell'immobile in data successiva all'accettazione della proposta da parte degli assegnatari. A testimonianza di cio’ e’ il fatto che il telegramma comunicante l'avvenuta accettazione e’ stato inviato solo dopo la mia comunicazione telefonica di rifiutare l'acquisto ad un prezzo superiore a quello stabilito nella proposta.
6) Riscossione del compenso, da parte dell'agenzia, anteriormente al ricevimento da parte mia della raccomandata contenente la copia della proposta, firmata dagli assegnatari per accettazione.
7) Avvenuta informazione dei punti 1, 2, 3, 4 della presente totalmente casuale, dovuta alla mia richiesta di visione dell'atto notarile di acquisto dell'immobile.
8) Fornitura di copia della Convenzione citata solo tre giorni prima della data stabilita per il compromesso, determinando cosi’ l'impossibilita’ da parte mia di verificare il possesso dei requisiti necessari all'acquisto dell'immobile, nonostante io mi sia presentato nella sede dell'Agenzia e Le abbia verbalmente richiesto piu’ volte tale documento. A questo punto il termine per la stipula del compromesso e’ scaduto, ed il proprietario si rifiuta di vendere l'immobile.
Vorrei recuperare la caparra versata all'agenzia, che pero’ rifiuta di restituirla.
Vorrei sapere se e’ possibile e cosa debbo fare.
Grazie.
Risposta:
Per qualsiasi contestazione o richiesta, sarebbe indispensabile conoscere il contenuto degli atti da lei stipulati. Le contestazioni da lei fatte sono valide solo se vi sia stato specifico mandato all'agenzia di eseguire per lei determinate ricerche. In mancanza, occorre dimostrare la conoscenza -da parte dell'agenzia- dei particolari omessi, nonche' dimostrare di non essere effettivamente stati messi a conoscenza dei particolari in questione, conosciuti invece all'agenzia.
Motivo per cui, la prima cosa sara' effettuare una contestazione all'agenzia tramite raccomandata A/R, dimostrandone l'inadempienza e portando le prove della conoscenza dei fatti indicati, oltre ad ulteriori -eventuali- specifici documenti indicanti il mandato da voi conferitogli per l'esecuzione di determinate indagini.
RICHIESTA.............Ho sottoscritto una proposta di acquisto di un immobile ad un'Agenzia immobiliare versando contestualmente una caparra di circa 10 milioni, a titolo di compenso per l'agenzia stessa. Successivamente, al momento della visione dell'atto di acquisto, ho constatato le seguenti inadempienze da parte dell'agenzia:
1) Mancata informazione, al momento della proposta, dell'esistenza di una convenzione tra il comune e la societa’ assegnataria, e di tutti i vincoli da questa convenzione stabiliti (l'immobile e’ stato costruito grazie alla legge 167/1962).
2) Mancata informazione, al momento della proposta, della necessita’ e dell'esistenza di un'autorizzazione per la cessione dell'alloggio. Autorizzazione che era gia’ stata concessa dal comune agli assegnatari.
3) Mancata verifica, al momento della proposta, dei requisiti previsti per l'eventuale acquirente dell'immobile. Tali requisiti sono stabiliti nella Convenzione suddetta e sono richiamati come vincolanti nel testo dell'autorizzazione alla cessione dell'alloggio, pena la nullita’ della stessa autorizzazione.
4) Mancata informazione, al momento della proposta, del fatto che l'immobile e’ costruito su area concessa in diritto di proprieta’ dal comune, che puo’ quindi condizionare la vendita.
5) Tentativo di patteggiare ulteriormente il prezzo dell'immobile in data successiva all'accettazione della proposta da parte degli assegnatari. A testimonianza di cio’ e’ il fatto che il telegramma comunicante l'avvenuta accettazione e’ stato inviato solo dopo la mia comunicazione telefonica di rifiutare l'acquisto ad un prezzo superiore a quello stabilito nella proposta.
6) Riscossione del compenso, da parte dell'agenzia, anteriormente al ricevimento da parte mia della raccomandata contenente la copia della proposta, firmata dagli assegnatari per accettazione.
7) Avvenuta informazione dei punti 1, 2, 3, 4 della presente totalmente casuale, dovuta alla mia richiesta di visione dell'atto notarile di acquisto dell'immobile.
8) Fornitura di copia della Convenzione citata solo tre giorni prima della data stabilita per il compromesso, determinando cosi’ l'impossibilita’ da parte mia di verificare il possesso dei requisiti necessari all'acquisto dell'immobile, nonostante io mi sia presentato nella sede dell'Agenzia e Le abbia verbalmente richiesto piu’ volte tale documento. A questo punto il termine per la stipula del compromesso e’ scaduto, ed il proprietario si rifiuta di vendere l'immobile.
Vorrei recuperare la caparra versata all'agenzia, che pero’ rifiuta di restituirla.
Vorrei sapere se e’ possibile e cosa debbo fare.
Grazie.
Risposta:
Per qualsiasi contestazione o richiesta, sarebbe indispensabile conoscere il contenuto degli atti da lei stipulati. Le contestazioni da lei fatte sono valide solo se vi sia stato specifico mandato all'agenzia di eseguire per lei determinate ricerche. In mancanza, occorre dimostrare la conoscenza -da parte dell'agenzia- dei particolari omessi, nonche' dimostrare di non essere effettivamente stati messi a conoscenza dei particolari in questione, conosciuti invece all'agenzia.
Motivo per cui, la prima cosa sara' effettuare una contestazione all'agenzia tramite raccomandata A/R, dimostrandone l'inadempienza e portando le prove della conoscenza dei fatti indicati, oltre ad ulteriori -eventuali- specifici documenti indicanti il mandato da voi conferitogli per l'esecuzione di determinate indagini.
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