Oggetto: atto di compravendita del 14 ottobre 1992 contro Impresa Edile Due.
In data 14 ottobre 1992 fu rogato l’atto citato in oggetto concernente la prima (ed unica) casa intestata a Lucilla D’Eredita’ quale nuda proprietaria ed a M*** quale usufruttuario. Purtroppo, pur avendo precisato che si trattava dell’acquisto di una "prima casa", La S.V. ha dimenticato di inserire in atto la richiesta dei benefici previsti dalle normative.
L’appartamento e’ stato alienato nel dicembre dello scorso anno ed e’ stata acquistata altra "prima casa" nel Comune di Stresa (VB), sempre nel decorso mese di dicembre. Causa il mancato inserimento nel Suo atto della predetta dicitura l’Amministrazione Finanziaria non puo’ riconoscerci il credito d’imposta altrimenti spettante di Lit. 3.400.000 (tre milioni e quattrocentomila).
Pertanto siamo a richiedere alla S.V. il detto importo in quanto la riteniamo responsabile per l’accaduto.
In attesa di una risposta distintamente salutiamo.

Risposta:
Presumibilmente (se gia' avete parlato con la Direzione Regionale Entrate) la cosa migliore e' proprio agire nei confronti del notaio, dimostrando la sua inadempienza. Potreste segnalare la cosa anche al collegio dei notai.