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Lettera 
17 aprile 2000 0:00
 
Ho la necessita' di sapere se posso "RIPRENDERMI" un pezzo di terra. Nel 1980 ho acquistato il terreno per la costruzione e l'ho costruita, cosi come i miei vicini che nello stesso periodo hanno acquistato e costruito la loro casa. In comune accordo, (non scritto) abbiamo lasciato 3m di stradino per poter circolare con la macchina, ora mi chiedo se posso riprendermi tale pezzo di strada, dato che l'uscita mia e dei miei vicini e' in via BORNAGO sui documenti (vedere disegno), ma ho anche un'uscita nella strada del comune, inoltre questa mia "ripresa" di questi 3 metri non causerebbe problemi a nessuno dei miei vicini.
Vi chiedo quindi SE POSSO RIPRENDERMI questi 3 metri, visto che ho sentito che esiste una "probabile" legge in cui si dice che dopo 20 anni si e' costretti a cedere questi 3 metri, e' vera?  Cosa posso fare? 
Grazie per aver ascoltato il mio caso.

Risposta:
non e' questione di leggi particolari: e' il codice civile che regola l'usucapione. Si puo' usucapire uno specifico diritto su un bene esercitando detto diritto ininterrottamente e senza alcuna interruzione per 20 anni: un'eventuale interruzione fa ricominciare il periodo da zero. La prima cosa da valutare e' che tipo di diritto sia stato usucapito dal Comune: se sia cioe' stato usucapito l'uso, il possesso, oppure la proprieta'. Inoltre, l'usucapione va fatta valere nell'interesse del Comune: questi potrebbe anche non volerla opporre. Dunque: controllare se vi possano o meno essere state delle interruzioni dell'usucapione, controllare che tipo di diritto il Comune avrebbe eventualmente acquisito, controllare se il Comune vuol veramente far valere detto diritto.
 
 
 
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