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Lettera
8 aprile 2000 0:00
8-Apr-00
Il 13/01/2000 ho acquistato una Alfa Romeo 156 1.9 JTD. Dopo qualche giorno, il motore ha iniziato ad avviarsi, alcune volte, in modo anomalo; recatomi piu’ volte al mio centro assistenza mi e’ sempre stato detto che e’ una cosa normale.
Insoddisfatto da tali risposte, ho scritto piu’ volte a Torino via e-mail e finalmente la scorsa settimana mi ha contattato un ispettore di Palermo invitandomi a ritornare al mio centro assistenza ed a rivolgermi
ad un addetto in particolare; cosi’ ho fatto. Finalmente dopo quattro mesi si sono decisi ad ammettere che la mia auto ha un problema ed anche che non sanno come risolverlo; unica possibilita’, forse, quella di riprogrammare la centralina con un macchinario che al momento e’ guasto e che non sara’ disponibile prima di Maggio.
Circa una mezz'ora dopo il mio rientro a casa, lo stesso giorno, questi signori mi hanno chiesto di ripresentarmi in officina per comunicarmi qualcosa. Mi e’ stata cosi’ fatta leggere una fotocopia, non l'originale, di una circolare Alfa in cui si comunica ai centri assistenza che a seguito di una manovra di accensione troppo repentina IN ALCUNI CASI i motori 1.9 JTD, come il mio guarda caso, si possono avviare in modo anomalo; unica soluzione, raccomandare ai clienti, che abbiano riscontrato tale problema, di evitare tale tipo di accensione.
Alla mia richiesta di avere copia di tale circolare l'addetto si e’ subito tirato indietro dicendo che quella e’ una circolare interna di cui il pubblico, me compreso quindi, non dovrebbe essere messo a conoscenza.
E' mai possibile che questa gente pensi sempre di avere dei fessi davanti.
Se tale circolare fosse autentica si profilerebbe, credo, il reato di frode a danno dei consumatori.
Non intendo certo tenermi sullo stomaco un auto da 50.000.000 difettosa.
Cosa posso fare per far rispettare i miei diritti?
Risposta:
le consigliamo di inviare una raccomandata A/R di contestazione e richiesta di intervento risolutivo entro e non oltre un termine di gg specifico, facendo presente che passato detto termine si vedra' costretto ad adire le vie legali, chiedendo oltre ad un intervento che sia risolutivo, il rimborso per il danno subito a causa della loro inadempienza. A quel punto, le occorrera' pero' una perizia, per intentare un procedimento legale.
Il 13/01/2000 ho acquistato una Alfa Romeo 156 1.9 JTD. Dopo qualche giorno, il motore ha iniziato ad avviarsi, alcune volte, in modo anomalo; recatomi piu’ volte al mio centro assistenza mi e’ sempre stato detto che e’ una cosa normale.
Insoddisfatto da tali risposte, ho scritto piu’ volte a Torino via e-mail e finalmente la scorsa settimana mi ha contattato un ispettore di Palermo invitandomi a ritornare al mio centro assistenza ed a rivolgermi
ad un addetto in particolare; cosi’ ho fatto. Finalmente dopo quattro mesi si sono decisi ad ammettere che la mia auto ha un problema ed anche che non sanno come risolverlo; unica possibilita’, forse, quella di riprogrammare la centralina con un macchinario che al momento e’ guasto e che non sara’ disponibile prima di Maggio.
Circa una mezz'ora dopo il mio rientro a casa, lo stesso giorno, questi signori mi hanno chiesto di ripresentarmi in officina per comunicarmi qualcosa. Mi e’ stata cosi’ fatta leggere una fotocopia, non l'originale, di una circolare Alfa in cui si comunica ai centri assistenza che a seguito di una manovra di accensione troppo repentina IN ALCUNI CASI i motori 1.9 JTD, come il mio guarda caso, si possono avviare in modo anomalo; unica soluzione, raccomandare ai clienti, che abbiano riscontrato tale problema, di evitare tale tipo di accensione.
Alla mia richiesta di avere copia di tale circolare l'addetto si e’ subito tirato indietro dicendo che quella e’ una circolare interna di cui il pubblico, me compreso quindi, non dovrebbe essere messo a conoscenza.
E' mai possibile che questa gente pensi sempre di avere dei fessi davanti.
Se tale circolare fosse autentica si profilerebbe, credo, il reato di frode a danno dei consumatori.
Non intendo certo tenermi sullo stomaco un auto da 50.000.000 difettosa.
Cosa posso fare per far rispettare i miei diritti?
Risposta:
le consigliamo di inviare una raccomandata A/R di contestazione e richiesta di intervento risolutivo entro e non oltre un termine di gg specifico, facendo presente che passato detto termine si vedra' costretto ad adire le vie legali, chiedendo oltre ad un intervento che sia risolutivo, il rimborso per il danno subito a causa della loro inadempienza. A quel punto, le occorrera' pero' una perizia, per intentare un procedimento legale.
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