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Lettera 
8 aprile 2000 0:00
 
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RICHIESTA.............Nel febbraio 1999 abbiamo ordinato i mobili per la nostra nuova casa (ci siamo sposati nel settembre successivo). Nella prima metà di giugno, come concordato, è arrivata parte della merce ordinata. Durante il montaggio si sono verificati una serie di errori e di danneggiamenti, sia dei mobili stessi che delle pareti della casa.
Dopo questo primo tentativo di montaggio, abbiamo versato circa il 50% della somma ancora dovuta al fornitore.
La storia è continuata fino al mese di marzo 2000 dopo circa 7 tentativi di far arrivare tutta la merce, di sostituire quella danneggiata e di portare a termine il lavoro in modo decoroso. Abbiamo a questo punto richiesto i danni materiali al fornitore fornendo un preventivo per parte dei danni materiali, proponendogli il pagamento del saldo dilazionato in 3 mesi, come risarcimento dei problemi causatici dal montaggio e smontaggio e relativi disturbi avvenuti nelle 7 visite (tenuto conto che ci siamo sposati a Settembre con la cucina incompleta).
La risposta del fornitore è stato un secco rifiuto con relativa minaccia di avviare un procedimento legale.
Vorremmo sapere:
- Quali sono i rischi a cui andiamo incontro?
- Ci potrebbero essere oneri aggiuntivi e di quale entità (quanto pagheremo in più)?
- E’ possibile da parte nostra avviare un procedimento analogo difensivo?
- E’ possibile quantificare in qualche modo i danni non materiali da noi subiti in questi mesi e richiederne risarcimento al fornitore?
Nella speranza di ricevere un vostro riscontro al più presto vi ringraziamo per l'attenzione e vi porgiamo distinti saluti.

Risposta:
il primo errore e' stato di lasciar passare un anno senza effettuare alcuna contestazione, comunque il problema puo' essere aggirato dimostrando che non e' -ad oggi- ancora passato un anno dall'ultimo loro intervento o consegna (i danni vanno denunciati entro un anno dalla consegna). A questo punto, voi piu' che cercare di tentare un'azione di forza rifiutandovi di pagare e facendovi fare un decreto ingiuntivo, che il giudice sicuramente firmerebbe e che vorrebbe dire aggravio di spese, anche se voi potrete fare opposizione entro 40 gg -salvo il caso che si tratti di procedimento d'urgenza- occorre che facciate una specifica contestazione di tutti i danni subiti, effettuando tutte le contestazioni dovute e "rigirando" la questione, specificando che provvederete al pagamento al momento della conclusione del lavoro a regola d'arte e del rimborso dei danni subiti. Pertanto, inviate una racc. A/R al negozio dove avete acquistato la mobilia ingiungendo il negoziante di provvedere -entro 15 giorni- alla conclusione di quanto previsto da contratto ed al ripristino dei mobili, al risarcimento dei danni da voi subiti a causa della loro inefficienza e inadempienza, specificando che in caso contrario provvedera’ ad adire le vie legali.
 
 
 
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