Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Gentili signori, scrivo da un piccolo centro della provincia di Palermo. insieme ad alcuni amici (studenti universitari, anch'io lo sono), abbiamo pensato di realizzare una "pubblicazione" mensile, a distribuzione gratuita, senza spazi pubblicitari, composta da articoli redatti non da giornalisti, ma da nostri concittadini, e infine stampato in maniera casalinga, ovvero fotocopiando il centinaio di copie che intendiamo mettere in circolo.
I quesiti che vorrei porgervi sono i seguenti:
1. cosa dobbiamo fare per pubblicare legalmente questo nostro periodico?
2. e' necessario indicare il direttore responsabile (ho letto le avventure giudiziarie del vostro presidente e francamente vorremmo evitarle) e quali i requisiti richiesti?
3. eventuali obblighi legali, sono aggirabili, precisando in testa alla pubblicazione per esempio: "a cura dell'associazione culturale X" ovvero "periodico di informazione del Gruppo >Culturale X"?
4. cosa altro ci consigliate? Ed eventualmente a chi in seguito rivolgerci?
Fiduciosi di un vostra immediata risposta, ringraziandovi anticipatamente, spero che in questo oceano di burocrazie, sia consentito a giovani volenterosi di essere vivi e positivi.
Distinti saluti.

Risposta:
Il direttore responsabile deve essere un giornalista iscritto all'Albo. Puo' avere anche altre occupazioni: diciamo pero' -per fare un esempio- che difficilmente un giornalista Rai potra' ottenere il permesso dalla propria azienda.
Dovranno inoltre essere indicati tutti i dati relativi alla registrazione della testata in Tribunale, dove potrete richiedere tutte le informazioni necessarie in merito. Escamotage -come scrivere sulle copie "stampato in proprio, per fini interni l'associazione" etc....- possono comunque essere rischiosi.