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Lettera 
5 aprile 2000 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Sarei interessato a comprare un appartamento aderendo ad una cooperativa che ha appaltato ad una societa edilizia la costruzione.
L'appartamento verra' costruito in una zona in via di sviluppo che il comune ha concesso alla impresa di costruzioni e contraddistinta come "edilizia economica e popolare" (legge 167) .
Mi potreste suggerire come procurarmi informazioni sulla bonta' dell'investimento ed in particolare quali sono i doveri della societa' e del comune per quello che riguarda l'urbanizzazione della zona ed i tempi che devono essere rispettati?
Essendo io e mia moglie in separazione di beni vorremo acquistare due quote e quindi due piccoli appartamenti attigui in modo da poter beneficiare, eliminando la parete divisoria, di una superficie intorno ai 100 metri quadri... e' legalmente possibile?
Grazie in anticipo dei consigli e buon lavoro.

Risposta:
Si interessi presso l'ufficio tecnico del Comune per avere informazioni relative al PRG ed all'accordo intercorso tra detto Comune e la cooperativa per l'urbanizzazione di quella zona. Ugualmente, e' al Comune che dovete richiedere se sia possibile ottenere concessioni per quanto avete intenzione di fare. Nel momento pero' che le due proprieta' diventeranno una sola, la finalita' stessa della separazione dei beni viene a cadere. Sarebbe piu' opportuno lasciare separati i due appartamenti.
Per cio' che concerne la cooperativa, per prima cosa occorre chiedere informazioni tramite la vostra banca circa l'affidabilita'. In secondo luogo, occorre controllare che la cooperativa sia iscritta nell'albo delle cooperative, e sarebbe ragione di maggiore affidabilita' se fosse appartenente ad una delle associazioni raggruppanti cooperative (Lega coop, etc..). Inoltre, sarebbe auspicabile che al termine dell'esecuzione dei lavori fosse previsto il collaudo della costruzione.
 
 
 
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