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Lettera 
5 aprile 2000 0:00
 
Ho ricevuto a mezzo raccomandata R.R. in data 4/4/2000 un verbale di contestazione per violazione dell' art. 142 del c.d.s. Un apparecchio AUTOVELOX mod. 104 C2 "di cui gli operatori avevano preventivamente verificato la perfetta funzionalita'" ha rilevato che la mia autovettura procedeva a velocita' eccedente di 24 km/h il limite massimo stabilito in 90 Km/h sulla strada SS14 nel comune di Siracusa.
Nel verbale e' indicato che: "Non e' stato possibile procedere a contestazione immediata della violazione in quanto l'apparecchiatura di rilevazione ha consentito la determinazione dell'illecito dopo che il veicolo, oggetto del rilievo, era gia' a distanza dal posto di accertamento e comunque nell'impossibilita' di essere fermato in tempo utile e nei modi regolamentari. (ART. 384 LETTERA E DEL REGOLAMENTO)". Faccio notare che manca l'unicita' di soggetto tra la pattuglia che ha accertato l'infrazione e colui che ha redatto il verbale; manca anche la parte del verbale relativa alle dichiarazioni del contravventore, a conferma della mancata contestazione.
Inoltre, anche se l'indicazione del cartello di controllo elettronico della velocita' era presente all'inizio del tratto vicino Siracusa (dove la SS14 diventa a 2 carreggiate, ognuna a 2 corsie + corsia d'emergenza) , la pattuglia con l'apparecchio di misura era appostata subito dopo un dosso, e quindi non era visibile a piu' di 30-40m dall'appostamento. Nella parte "Modalita' di estinzione" e' indicato l'importo di £ 242400 + £9600 (spese di notifica) = £ 252000 da pagare entro 60 gg dalla data di notifica. E' indicato che il pagamento e' effettuabile in Euro al tasso di conversione di £ 1936,27.
Per quanto riguarda il ricorso: "Entro il termine utile per il pagamento in misura ridotta, puo' essere proposto ricorso avverso la contestazione, indirizzato al Prefetto di SR da presentarsi al Comando Sezione di Polizia Stradale di Siracusa. "
Infine sul verbale e' indicato, con un timbro, che: "ESISTE AGLI ATTI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLA VIOLAZIONE CHE SARA' TRASMESSA ALL ' AUTORITA' COMPETENTE IN CASO DI RICORSO".
Ho saputo che recentemente la Corte di Cassazione ha emesso una sentenza con cui stabilisce che una multa per eccesso di velocita', se rilevata da un autovelox che emette un segnale acustico e che ha alcune caratteristiche di precisione (modello 104/C), puo' essere elevata solo se viene notificata subito a chi ha commesso l'infrazione, senza aspettare il risultato della foto scattata dalla stessa macchinetta.
Volevo sapere se ho qualche speranza di ottenere l'annullamento della cartella esattoriale se vinco il ricorso, e quanto dovrei pagare se invece lo perdo, tenendo presente che abito a L'Aquila ed il ricorso va fatto al Prefetto di Siracusa.

Risposta:
Trattandosi di una sentenza emessa dalla corte di Cassazione s'ipotizza che tutti i tribunali d'Italia ne terranno conto. Puo' tentare la contestazione: la vittoria non e' sicura, pero' e' probabile. In ogni modo puo' tentare, entro 30 giorni, il ricorso in tribunale e, qualora perdesse, avrebbe da pagare solo spese d'udienza; oppure, entro 60 giorni, puo' fare ricorso in prefettura dove, se perde, dovra' pagare il doppio della sanzione -e c'e' un rischio maggiore di perderla.
Questo e' il nostro modulo per il ricorso per l'Autovelox
 
 
 
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