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Lettera 
27 marzo 2000 0:00
 
27-Mar-00
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Gentilissimi Signori,
nel ringraziarVi dei preziosi consigli che date quotidianamente, vi chiedo un aiuto:
Sono stato multato dalla Polstrada per eccesso di velocita'. Il limite era di 90 km/h e la macchinetta Telelaser LIT 20-20 ha rilevato (ad una distanza di 509 mt) una velocita' di 152,95 Km/h.
Conseguenza: multa di 606.000 e sospensione della patente per un mese.
Tutto qui nulla da eccepire. Siccome sono sicuro che in quel momento viaggiavo a non piu' di 120 Km/h (anche se lo ammetto ogni tanto spingo il piede, ma non era proprio quello il caso!) allora ho deciso di documentarmi in merito alla legalita' ed alla attendibilita' delle misurazioni effettuate dal laservelox. Tramite alcuni preziosi input che Voi avete dato nella rubrica "Cara ADUC" ho iniziato a ricercare il produttore di queste macchinette ed ho scoperto che la portata dichiarata (la Societa' Lasertech in Colorado - http://www.lasertech.com/laserproducts/marksman.html   di cui il distributore italiano e' la Eltraff S.r.l. di Milano - http://www.paginegialle.it/pg/cgi/pgms.cgi?ct=3&cc=237389351  "e' fin da 400-500 mt". E in un sito americano di diritto http://www.norman-law.com/page29.html  viene indicata una portata max di 1,300 feet e in una datasheet della National Motorist Association Arizona Chapter viene riportata la portata ufficiale (che e' sempre di 1,300 feet ). Ho sentito il parere di un esperto del centro misure del SIT il quale mi ha riferito che non esistono in Italia societa' regolarmente riconosciute in grado di effettuare le ritarature periodiche dello strumento come per altro viene richiesto dal R.D. del 9/1/39 n. 206 e L. del 11/08/91 n. 273 (come da voi preziosamente indicato in una risposta ad un lettore) tramite persona amica ho scoperto che almeno per quanto concerne la Polstrada titolare del laservelox che ha rilevato l'infrazione non esiste alcunche' di documenti riguardanti le tarature e ritarature da effettuare. Allora in base all'Art. 22 della Legge 241 del 7/8/90 ho richiesto per iscritto alla Polstrada di farmi pervenire entro 7 giorni (motivandola per produrre ricorso al Prefetto come previsto dalla legge n. 122 del 24/03/89 e dal Decr. L.vo del 30/4/92 n. 285) copia del certificato di omologazione e dei certificati comprovanti le tarature e ritarature dello strumento. Nel verbale inoltre e' scritto che l'apparecchiatura TELELASER LTI 20-20 matricola 012619 e' stata omologata dal Ministero dei Lavori pubblici (n. 199 del 8/9/97 e n. 6025 del 30/11/98) dove posso trovare questi documenti oltre che alla Polstrada. Sul sito internet del Ministero esiste solo una delibera della V commissione n. 398 con la quale si approvava l'apparecchio - http://www.llpp.it/NuovoSito/consup/quintasezione/1998/30_09_98.htm  ma dell'omologazione nessuna traccia.
Secondo il vostro parere e' praticabile un ricorso del genere avete dei consigli da darmi?
Nel ricorso vorrei sollevare questi punti:
1) Nel Verbale non esiste alcuna dicitura o simile "L'apparecchio e' stato preventivamente controllato per controllarne la validita'"
2) Nella parte riservata alle mie dichiarazioni e' scritto: "La patente di guida e' ritirata e sara' inviata alla Prefettura di competenza ai sensi degli Art. 218 Cds il conducente potra' condurre il veicolo sino alla sua residenze nel tempo e nel tragitto piu' breve. n.b. Il raggio laser puntato solo sul veicolo di cui sopra". Solo sotto a questa dicitura e' stato riportato parte delle mie dichiarazioni: "Chiedo l'esibizione del certificato di omologazione e della taratura della apparecchiatura" e non che avevo anche dichiarato "contesto tale rilevazione in quanto viaggiavo ad una velocita' non superiore ai 120 Km/h.
3) Non ho sottoscritto il verbale che mi e' stato comunque consegnato. Nella parte riservata alla firma del trasgressore e' stato scritto "Non sottoscrive riceve copia"
4) L'apparecchio Telelaser non era provvisto di treppiede e la rilevazione e' stata effettuata tenendo in mano lo strumento. Mi e' stato fatto visualizzare sul display la velocita' rilevata ma non mi e' stato rilasciato alcun "scontrino" con i dati rilevati.
5) L'apparecchiatura, come dichiarato dal costruttore, ha una portata massima di 397 mt mentre la rilevazione che mi e' stata contestata e' stata fatta a 509 mt.
Sono a conoscenza di tutto l'iter burocratico grazie ai Vs. consigli. Quello che Vi chiedo e' se Voi avete notizie in merito ai dati relativi alla omologazione di tale apparecchiatura e quindi alla sua portata dichiarata e se ce' qualche barlume di speranza nel riuscire a spuntarla in un eventuale ricorso.
Io intanto attendo l'arrivo dei documenti richiesti da parte della Polstrada.
Grazie infinitamente per la Vs. gentile collaborazione.

Risposta:
Se vuole impostare il ricorso su queste questioni, puo' farlo. Comunque, gia' che si e' informato, non sarebbe male se lei desse un maggior rilievo alla questione della mancata taratura e ri-taratura periodica, la quale dovrebbe essere effettuata da parte di Istituti legittimati. Il ricorso va presentato entro 30 gg in Tribunale e non al Prefetto entro 60.
 
 
 
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