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RICHIESTA.............Nell'anno 1994, all'eta' di 18 anni firmavo il contratto per l'acquisto di un corso di inglese in cassette per corrispondenza. Corso da me "mai ritirato"  dopo spedizioni da parte della societa'.
Ora a distanza di anni mi hanno rintracciato e "convinto" (che fosse l'unica soluzione) a firmare della cambiali per Lit. 1.500.000 quale valore del corso (mai avuto). Ho tentato ripetutamente poi di farmi restituire queste cambiali. Senza nessun risultato.
E' possibile fare qualche azione legale o altro nei loro confronti?. A disposizione Contratto da me firmato e modulo della societa' recupero crediti dove si indica che ho rilasciato e firmato 4 cambiali.

Risposta:
I suoi comportamenti sono stati errati: oltre a non dover -ovviamente- firmare, non ha neppure inviato una raccomandata A/R entro i 7 giorni dalla stipula. Il contratto e' di per se' totalmente valido. Inoltre, non ha inviato neppure in seguito contestazioni alla ditta, ne' ha presentato denuncia contro l'agente che l'ha fatta firmare entro 3 mesi dal fatto. Inoltre, adesso ha firmato delle cambiali che deve assolutamente pagare se non vuole finire in guai molto piu' grossi.
L'unica sua possibilita' sarebbe di agire nei confronti della ditta, dimostrando -anche con testimonianze di persone eventualmente presenti al momento della stipula- l'illegittimita' del contratto. Pero', siccome di per se' il contratto e' perfettamente valido (ed il fatto di non aver ritirato la merce non e' a suo favore, anzi..) l'unico modo e' dimostrare l'infondatezza dello stesso.