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Lettera 
24 marzo 2000 0:00
 
Salve,
A Dicembre ho ordinato una VW Polo 1.4TDi ConfortLine dando in permuta la mia auto, una Fiesta Tecno del '98 (quotata £.13.000.000. In realta’ scopro, dopo che la quotazione e' di 11.600.000 il resto e' uno sconto). Al momento della stipula della proposta d'acquisto ho scoperto che per poter ordinare il veicolo dovevo obbligatoriamente acquistare anche l ' ABS visto che la VW con una circolare avvertiva i concessionari che le vetture prive di ABS sarebbero state disponibili in data non precisata; a quel punto chiesi uno sconto sul costo dell ' ABS visto, che era la VW che mi costringeva a montarlo invece ho dovuto pagarlo per intero. Telefonando all ' AutoGerma di Verona, venivo a sapere che il motivo x tale comportamento ero dovuto ad un guasto dell'impianto frenante tradizionale, e anche loro mi dicono che non ho diritto a riduzioni di prezzo.
Oggi che dovrebbe arrivare l'auto, chiamo la concessionaria per farmi specificare la data esatta di consegna, visto che sulla proposta di acquisto era specificato solo il mese di 'Marzo' appunto, mi viene detto che l'auto non sanno ancora bene quando arrivera’ e che la data di consegna e' una data orientativa e che loro dispongono di 60gg supplementari x la consegna, cio’ e' vero xche' previsto nella Proposta ma vorrei sapere se questa e' una clausola che deve essere firmata a parte come le clausole vessatorie oppure no. Premetto che io ho consegnato la mia auto la settimana successiva della firma della Proposta, e che ho specificato che l'auto mi sarebbe servita x lavoro.
A tal proposito ho richiesto una vettura di cortesia non accordatami, o cercato di contattare qualche responsabile del servizio clienti VW in Italia ma mi dicono che NON ESISTE, risposta ottenuta dalla stessa AutoGerma, dunque posso ben dire che la Vw fara’ buone auto, ma per quanto riguarda i servizi deve ancora farne di strada.

Risposta:
L'unica possibilita' sarebbe avanzare la pretesa che si tratti di una clausola per la quale e' necessaria la doppia firma, e cio' potrebbe anche essere possibile a seconda di come il contratto e' strutturato. Tuttavia, non essendo cio' palese, occorrerebbe fare un procedimento legale che -visto il valore dell'auto- sarebbe dispendioso e comunque incerto. La sola possibilita' e' di tentare una conciliazione presso la Camera di commercio.
 
 
 
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