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Lettera 
7 marzo 2000 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Solo ora ho dovuto accorgermi di essere stato inserito nella Centrale dei Rischi per aver pagato 5 anni fa delle rate in ritardo, rispetto alla scadenza. Sono trattato come un "protestato" e quindi mi viene negata ogni cosa di carattere finanziario: un prestito, un mutuo, una carta di credito. Sono disperato, che devo fare? Ho telefonato anche all'ASSOFIN e chi mi ha risposto dice che è normale e che lo prevede la legge, ma non hanno saputo indicarmi quale.
Cosa debbo fare?
E' urgente. Rispondetemi.

Risposta:
L'iscrizione dura 5 anni, dunque siamo alla fine e pertanto quello che puo' fare e' inviare una raccomandata A/R a chi la ha iscritta, chiedendo di provvedere alla cancellazione -essendo passato il tempo previsto per l'iscrizione- minacciando in caso contrario di adire le vie legali. L'iscrizione non e' una questione di legge, ma e' una regola delle banche. Le quali hanno il diritto di "parlarsi" e comunicarsi se i clienti siano o meno affidabili. Pertanto, e' possibile controbattere solo nel caso in cui effettivamente si sia stati preda di un'ingiustizia, mentre nel caso in cui ci siano state delle mancanze, non si puo' impedire alle banche di informarsi l'un l'altra. Questo perche' non esiste "il diritto" ad avere i servizi di cui parla. Le banche li concedono se ci sono gli estremi, altrimenti non rischieranno. Nel suo caso pero' non mi preoccuperei troppo, visto che comunque siamo alla fine. Casomai, si accerti di questo.
 
 
 
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