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RICHIESTA.............Ho acquistato un appartamento come prima abitazione per ristrutturarlo. I venditori nell'atto di compravendita, rifacendosi all'art.40 della Legge 47 del 28/02/85hanno omesso gli estremi della licenza edilizia.
Successivamente ho scoperto che l'immobile era abusivo.
I venditori dichiarano che la Legge null'altro impone oltre alla dichiarazione di anteriorità. A mio parere l'immobile rimane abusivo e non poteva essere venduto.
Potreste fornirmi chiarimenti o Sentenze della Cassazione riguardanti casi simili?
Un consiglio ai consumatori: state molto attenti nell'acquisto di un immobile.

Risposta:
A distanza, senza conoscere atti e situazione non e' facile consigliarla, percio' le rispondiamo sulla base di quanto abbiamo compreso. Da parte vostra sussisteva l'onere di tutte le verifiche prima dell'acquisto. Ma se i venditori si sono impegnati alla vendita fingendo l'esistenza di un condono che invece non c'era, hanno commesso un falso e il contratto e' rescindibile.
Inoltre, il notaio -che in fase di stipula avrebbe dovuto quantomeno verificare gli atti- non ha notato nulla?
Vi consiglierei -per prima cosa- di andare a parlare con lui e poi di chiarirvi le idee su come stia la questione all'Ufficio Tecnico del Comune. Dopo, potrete decidere.