ADUC
Senza Titolo
Lettera
29 febbraio 2000 0:00
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Spett. Aduc,
sono un titolare di un negozio di informatica e vi vorrei sottoporre una questione:
una delle nostre attivita’ principali e’ la vendita di computer, siamo assemblatori e per questo noi compriamo le varie schede e le assembliamo per creare il prodotto finito. Ora veniamo al dunque: in data 19-01-99 con regolare fattura la nostra ditta ha comprato del materiale da un fornitore abituale, e con tale materiale sono stati costruiti dei p.c e venduti ad utenti finali. In data 15-12-99 uno di questi p.c ci viene riportato dal cliente perche’ presentava dei problemi ad un nostro controllo effettivamente risultava un guasto in una scheda. Dato che il p.c era in garanzia venne sostituita la scheda difettosa con una nuova e quella rotta inviata al fornitore tramite il modulo R.m.D (reso materiale difettoso) in data 14/01/00 come da nostro bolla dato che non era ancora trascorso un anno.
In data 11/02/00 ci arriva una nota di accredito da parte del fornitore di £ 96.600 I.V.A. inclusa ma noi quella scheda la pagammo £154.000 I.V.A. esclusa.
Contattando il fornitore ci viene comunicato che il prodotto dalla data di vendita perde ogni mese una percentuale di valore e visto che mancavano pochi giorni alla fine della garanzia il valore della scheda era quello riportato nell'accredito.
Io vorrei sapere se esistono delle regole sulle garanzie anche tra fornitori e rivenditori o ci sono solo per l'utente finale.
Scusate se sono stato lungo ma non sapevo dove rivolgermi.
Grazie.
Risposta:
Occupandoci noi di consumatori e non di rapporti tra imprese, non siamo forse i piu' indicati. Mi pare pero' che non abbia alcun senso il ragionamento del vostro fornitore: non so se vi siate spiegati male voi con lui, ma questo piu' che un reso e' una sostituzione di merce difettosa. Trattandosi di sostituzione per difetto non ha alcun senso che dobbiate rimetterci voi per un errore loro (o della casa madre che lui rappresenta).
RICHIESTA.............Spett. Aduc,
sono un titolare di un negozio di informatica e vi vorrei sottoporre una questione:
una delle nostre attivita’ principali e’ la vendita di computer, siamo assemblatori e per questo noi compriamo le varie schede e le assembliamo per creare il prodotto finito. Ora veniamo al dunque: in data 19-01-99 con regolare fattura la nostra ditta ha comprato del materiale da un fornitore abituale, e con tale materiale sono stati costruiti dei p.c e venduti ad utenti finali. In data 15-12-99 uno di questi p.c ci viene riportato dal cliente perche’ presentava dei problemi ad un nostro controllo effettivamente risultava un guasto in una scheda. Dato che il p.c era in garanzia venne sostituita la scheda difettosa con una nuova e quella rotta inviata al fornitore tramite il modulo R.m.D (reso materiale difettoso) in data 14/01/00 come da nostro bolla dato che non era ancora trascorso un anno.
In data 11/02/00 ci arriva una nota di accredito da parte del fornitore di £ 96.600 I.V.A. inclusa ma noi quella scheda la pagammo £154.000 I.V.A. esclusa.
Contattando il fornitore ci viene comunicato che il prodotto dalla data di vendita perde ogni mese una percentuale di valore e visto che mancavano pochi giorni alla fine della garanzia il valore della scheda era quello riportato nell'accredito.
Io vorrei sapere se esistono delle regole sulle garanzie anche tra fornitori e rivenditori o ci sono solo per l'utente finale.
Scusate se sono stato lungo ma non sapevo dove rivolgermi.
Grazie.
Risposta:
Occupandoci noi di consumatori e non di rapporti tra imprese, non siamo forse i piu' indicati. Mi pare pero' che non abbia alcun senso il ragionamento del vostro fornitore: non so se vi siate spiegati male voi con lui, ma questo piu' che un reso e' una sostituzione di merce difettosa. Trattandosi di sostituzione per difetto non ha alcun senso che dobbiate rimetterci voi per un errore loro (o della casa madre che lui rappresenta).
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