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Lettera
22 gennaio 2000 0:00
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Buongiorno.
Vorrei cortesemente sapere quali sono i documenti rilasciati dal comune per cui e' necessario pagare la marca da bollo e in quali casi va pagata.
Il mio notaio mi ha richiesto un certificato in carta semplice. L'impiegato ha voluto sapere l'uso che ne avrei fatto (vendita di immobile) e voleva farmi pagare 20000 lire.
Io allora ho chiesto per quale uso non dovevo pagare il bollo.
Alla risposta (uso pensione e sanitario) ne ho richiesto uno ad uso pensione e l'ho consegnato al notaio che non ha avuto nulla da eccepire sulla scritta "uso pensione" in fondo al certificato. Da aggiungere che ho dovuto fare una richiesta scritta (costo lire 1000) per la richiesta del suddetto documento.
Inoltre : puo' l'impiegato chiedere l'uso che si fa del documento? E rifiutarsi di rilasciarlo se non gli si dichiara?
Tutta la gente si lamenta.....
Mio figlio avrebbe dovuto spendere 100000 lire di marche da bollo, ma se l'e' cavata con 1000 lire dichiarando un uso diverso. Ovviamente il suo notaio ha accettato i certificati senza opinare. E' una manovra per far entrare quattrini nelle casse del comune? La legge che regola il pagamento dei bolli e' uguale in tutti i comuni?
Io vivo a Lanciano, provincia di Chieti.
Ho avuto bisogno di richiedere certificati a Genova e non ho avuto nessun problema del genere.
Vi saro' grata se mi chiarirete la questione.
Risposta:
Per gli atti ad uso personale si pagano solo i diritti di segreteria. Per gli atti necessari a transazioni o comunque utilizzati in contesti ufficiali e' necessario pagare il bollo.
Non so dirle se il notaio abbia agito correttamente, non richiedendole il bollo, ma se lo ha fatto e' stata una sua scelta e dunque e' valida.
Gli impiegati -se le richiedono l'uso- lo dovrebbero fare al solo fine di aiutarla. Per gli usi per i quali il bollo e' richiesto non si potrebbe farne a meno (se non col benestare di chi fa gli atti). Chiederle a che cosa le serve il certificato e' per impedirle di sbagliare.
Del resto, non le possono impedire di fare un certificato se lei lo vuole fare, e dunque non ha senso che si rifiutino di consegnarglielo non in bollo. Se lo fanno, e' perche' ritengono che quello non in bollo lei non lo potra' utilizzare, ma questa e' una loro illazione e non hanno nessun diritto di farla.
RICHIESTA.............Buongiorno.
Vorrei cortesemente sapere quali sono i documenti rilasciati dal comune per cui e' necessario pagare la marca da bollo e in quali casi va pagata.
Il mio notaio mi ha richiesto un certificato in carta semplice. L'impiegato ha voluto sapere l'uso che ne avrei fatto (vendita di immobile) e voleva farmi pagare 20000 lire.
Io allora ho chiesto per quale uso non dovevo pagare il bollo.
Alla risposta (uso pensione e sanitario) ne ho richiesto uno ad uso pensione e l'ho consegnato al notaio che non ha avuto nulla da eccepire sulla scritta "uso pensione" in fondo al certificato. Da aggiungere che ho dovuto fare una richiesta scritta (costo lire 1000) per la richiesta del suddetto documento.
Inoltre : puo' l'impiegato chiedere l'uso che si fa del documento? E rifiutarsi di rilasciarlo se non gli si dichiara?
Tutta la gente si lamenta.....
Mio figlio avrebbe dovuto spendere 100000 lire di marche da bollo, ma se l'e' cavata con 1000 lire dichiarando un uso diverso. Ovviamente il suo notaio ha accettato i certificati senza opinare. E' una manovra per far entrare quattrini nelle casse del comune? La legge che regola il pagamento dei bolli e' uguale in tutti i comuni?
Io vivo a Lanciano, provincia di Chieti.
Ho avuto bisogno di richiedere certificati a Genova e non ho avuto nessun problema del genere.
Vi saro' grata se mi chiarirete la questione.
Risposta:
Per gli atti ad uso personale si pagano solo i diritti di segreteria. Per gli atti necessari a transazioni o comunque utilizzati in contesti ufficiali e' necessario pagare il bollo.
Non so dirle se il notaio abbia agito correttamente, non richiedendole il bollo, ma se lo ha fatto e' stata una sua scelta e dunque e' valida.
Gli impiegati -se le richiedono l'uso- lo dovrebbero fare al solo fine di aiutarla. Per gli usi per i quali il bollo e' richiesto non si potrebbe farne a meno (se non col benestare di chi fa gli atti). Chiederle a che cosa le serve il certificato e' per impedirle di sbagliare.
Del resto, non le possono impedire di fare un certificato se lei lo vuole fare, e dunque non ha senso che si rifiutino di consegnarglielo non in bollo. Se lo fanno, e' perche' ritengono che quello non in bollo lei non lo potra' utilizzare, ma questa e' una loro illazione e non hanno nessun diritto di farla.
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