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RICHIESTA.............Una mia parente ha contratto un mutuo per l'acquisto di una casa circa 20 anni fa ad un tasso del 15% circa; questo tasso può essere considerato di usura oppure no (se si fa riferimento all'epoca della stipulazione del mutuo)?
Altra questione che riguarda molte persone: la Telecom restituisce ad es. gli anticipi conversazioni relativi a contratti di 25 anni fa (L. 7.000), senza riconoscere alcun interesse come invece è previsto dalla legge: è giusto un comportamento del genere? Cosa si può fare per costringere la Telecom a pagare anche gli interessi?
Grazie per la Vostra disponibilita' e auguri di buon Natale.

Risposta:
Telecom e' obbligata a rimborsare gli anticipi versati comprensivi di interessi. Pertanto porti Telecom davanti al giudice di pace per ottenerli (ci sono vari precedenti).
Il problema del mutuo e' diverso. La legge non prevede che i limiti di usura siano retroattivi: non esisterebbero neppure piu' i tassi fissi (per non parlare di altre questioni tecniche che non ci interessano). Il limite di usura e' relativo ai tassi dei mutui che vengono stipulati nel periodo preso in oggetto, per il quale e' in vigore il limite specifico: non per i mutui stipulati in precedenza. C'e' pero' stata una sentenza del Tribunale di Napoli che ha invece sancito la retroattivita' della legge. Si tratta di una specifica sentenza in tal senso, che non da' che un indirizzo, un'interpretazione. Pero' costituisce un precedente, anche se non e' detto che gli altri Tribunali possano interpretarla allo stesso modo. Pertanto, puo' far presente alla banca (tramite raccomandata A/R e dettandole un termine per la risposta) che se entro 15 gg dal ricevimento non avra' provveduto ad effettuare la sua proposta di rinegoziazione del mutuo -con penale accettabile etc- valutera' l'opportunita' di adire le vie legali, secondo quanto disposto dal Tribunale di Napoli in una recente sentenza di condanna alla rinegoziazione.