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Lettera 
8 dicembre 1999 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Spett.Aduc,
Siamo una coppia di impiegati, sposati da un anno e mezzo ed in attesa del nostro primo figlio (a giorni).
A maggio abbiamo firmato il preliminare per l'acquisto della nostra casa. Finora abbiamo versato £.90.000.000 di caparra. La consegna era prevista con data ipotetica il 30/11/99, non avendo ancora ricevuto delle indicazioni sulla data, abbiamo deciso di inviare una raccomandata chiedendo delucidazioni in merito, tutelando i nostri diritti e richiedendo una risposta entro 5 giorni.
La persona interessata ci ha chiamato telefonicamente per comunicarci che non avrebbe risposto per posta e che, se non andiamo a discutere nel suo ufficio, ci procurera’ grossi disagi per la consegna dell'appartamento; e che anche se noi passiamo alle vie legali, la casa forse la vediamo fra 5 anni.
Da parte nostra chiediamo solo dei termini di consegna. Mi chiedo comunque se e' possibile che nel 2000 esistano ancora queste persone, che vivono come ai tempi del Far West, intimidendo le persone per ottenere il potere.
Quindi Vi chiedo cosa dobbiamo fare per tutelarci contro questi personaggi?
Distinti saluti.

Risposta:
La questione, complessa, andrebbe conosciuta meglio: occorrerebbe sapere se la data di consegna sia stata prefissata per iscritto.
E' nel vostro diritto dettare un termine di adempienza, dopo il quale chiederete i danni e considererete risolto il contratto. La messa in mora e' da inviare tramite raccomandata A/R.
 
 
 
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