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Lettera 
7 dicembre 1999 0:00
 
In base all'art.13 delle condizioni di contratto, ho provveduto ad inviare con lettera raccomandata RR, un reclamo per alcune telefonate internazionali che non sono da addebitare in quanto alla chiamata non vi e’ stata nessuna risposta. Detto reclamo e’ riferito a due fatture che riguardavano telefonate effettuate nei mesi da febbraio a marzo 1999.
Desidero precisare che la maggior parte riguarda addebiti di alcuni secondi e il più delle volte nella stessa giornata! Emblematico e’ il giorno 25 febbraio con ben 9 chiamate (tempo max 57 sec. le rimanenti di pochi secondi). Sono chiamate che sono si’ state effettuate ma con nessuna risposta dall'altra parte! L'importo di cui ho richiesto il rimborso e’ di 55.776.= inclusa IVA. Dopo numerosi solleciti dei quali l'ultimo con minaccia di adire le vie legali, finalmente in data odierna ricevo una lettera datata 9/11/99 con la quale Infostrada sostiene che "i sistemi di calcolo e fatturazione sono progettati in modo che non registrino alcun costo fino a che una chiamata non ottenga un'effettiva risposta. Solo nel momento in cui questa viene ottenuta, il sistema inizia a calcolare l'addebito del costo della telefonata fino a che non venga conclusa. Le possiamo assicurare la massima precisione dei sistemi Infostrada ecc...".
Cosa devo fare contro simile sopruso?
Ringrazio per l'attenzione e porgo distinti saluti.

Risposta:
Si procuri delle testimonianze di persone in grado di confermare come le chiamate siano andate a vuoto e vada davanti al giudice di pace come anticipato.
Tenti una conciliazione e solo successivamente passi eventualmente al contenzioso.
 
 
 
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