testata ADUC
Senza Titolo
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
7 dicembre 1999 0:00
 
Scrivo questa lettera per segnalare il comportamento che il gruppo TELE + tiene con la sua clientela.
Sono abbonato a questa televisione a pagamento dal Dicembre 1998, quando ho stipulato presso un rivenditore autorizzato l'abbonamento analogico (segnale via terrestre); sono poi passato al digitale (segnale da parabola) ad Agosto 1999, approfittando di una promozione, trasformando il precedente contratto sempre in un centro autorizzato.
Ad Ottobre, ho telefonato al numero SERVIZIO ABBONATI per segnalare che non ricevevo le riviste mensili con i programmi e il resoconto della trasformazione del contratto con il nuovo piano dei pagamenti, com'era avvenuto con l'abbonamento analogico. Mi e’ stato risposto che si trattava di un normale ritardo visto il gran numero d'abbonamenti che avevano stipulato nel periodo.
Una settimana dopo ho ricevuto le riviste che mi continuano ad arrivare regolarmente.
All'inizio della scorsa settimana, ricevo una telefonata da un'impiegata di TELE +, che mi sollecita l'invio via fax della copia firmata per l'autorizzazione dei pagamenti tramite RID bancario.
Immagino che sia andata smarrita la copia che avevo gia' inviato nel Gennaio precedente, di conseguenza due giorni dopo rimando tale autorizzazione.
La sera stessa mentre seguo un programma scompare il segnale TV. Attendo un paio di giorni e poi decido di telefonare per chiedere spiegazioni.
Sono informato, che non ho risposto a ben due lettere di sollecito per l'invio della famigerata autorizzazione al pagamento tramite RID. A mia volta segnalo di non aver ricevuto assolutamente niente (ma questo a loro non importa) e che in ogni modo la banca, ha sempre versato regolarmente gli importi che il gruppo TELE + richiedeva.
Segnalo in ogni caso, di aver inviato il fax richiestomi due volte, (a Gennaio e al primo Dicembre) al che l'operatore mi richiede di inviarlo nuovamente, inserendo il nuovo numero abbonato che sarebbe la causa di tutto il disguido.
Ritenendo tale motivazione assurda visto che il numero abbonato e’ importante unicamente per il gruppo TELE + non certo per la banca che si limita a versare gli importi richiesti a mio nome, chiedo di disdire l'abbonamento. Mi viene risposto che l'abbonamento si puo’' disdire solo due mesi prima della data di scadenza annuale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Faccio presente che se usassero lo stesso sistema per le loro comunicazioni importanti, avrei sicuramente ricevuto i fantomatici solleciti.
Non trovando altra via d'uscita, mi reco dal centro autorizzato dove ho stipulato l'abbonamento.
Qui vengo informato che molti abbonati hanno avuto problemi simili al mio con il pagamento tramite RID. Riconoscono che il problema e’ dovuto al mancato aggiornamento dei codici abbonati di TELE +, ma non sapendo come aiutarmi, mi consigliano di eseguire l'ennesimo fax come richiestomi.
Ritelefono al servizio abbonati, mi faccio lasciare il nome dell'operatore, e invio il fax alla sua attenzione, raccomandandomi di ridarmi subito il segnale. Ad oggi cio' non e’ ancora avvenuto.
Ritengo tutto cio' incredibile, mi s'impedisce di vedere cio' per cui pago mensilmente l'abbonamento, a causa di un problema che non sta a me risolvere, e che anche volendo non potevo risolvere visto che lo ignoravo, ma nessuno si e’ preoccupato di verificare questo piccolo particolare, molto piu' semplice staccare il segnale.
Cosi’ facendo, TELE + obbliga il sottoscritto a lunghe ed estenuanti trattative al fine di risolvere un problema che non mi compete.
Vorrei inoltre segnalare la scarsa efficienza del "SERVIZIO ABBONATI", il quale, quando contattato richiede lunghe ed estenuanti attese prima che un operatore risponda, senza peraltro ottenere risposte esaustive e soddisfacenti.
Tenere presente che la chiamata al servizio abbonati e’ a carico del chiamante.

Risposta:
Cio' che concerne la disdetta e' vero, anche se sarebbe possibile ritenere loro inadempienti e pertanto ottenere il rimborso dei danni subiti. Ma lei ha diritto al rimborso per  i danni che le hanno causato, pertanto invii loro una raccomandata A/R con la quale gli da' un termine preciso per provvedere ad effettuare la riattivazione del sistema ed a provvedere al rimborso per il danno subito (pari a lire tot), facendo presente che in mancanza gli fara' causa per ottenere il rimborso dei danni (e se vuole puo' anche far presente che considerera' risolto il contratto).
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS