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Lettera 
6 maggio 1999 0:00
 
OGGETTO: FERROVIE DELLO STATO
Mi rivolgo a voi, che immagino sensibili nei confronti del tema."FATTI E MISFATTI DELLE FERROVIE ITALIANE", per segnalarvi alcune."perle" davvero degne di menzione!
1)TRENI "NO STOP" ROMA TERMINI / FIUMICINO AEROPORTO
Vi segnalo che negli ultimi mesi piu' volte al giorno i convogli in questione sono stati allestiti utilizzando carrozze di 1^ Classe miste a carrozze di 2^, (queste ultime ben riconoscibili per il numero "2" di colore verde su sfondo bianco, presente sulle fiancate). Insomma treni classificati ufficialmente come "no stop di sola 1^ Classe", (come tali assoggettati ad un biglietto speciale di Lit. 15.000 e non accessibili ai passeggeri in possesso degli abbonamenti e biglietti integrati Metrebus), non soltanto rispettano solo saltuariamente il criterio del "no stop", (a motivo delle difficolta' di instradamento e delle numerose soste fuori programma nelle stazioni intermedie), ma neppure garantiscono la sistemazione in 1^ Classe per la quale l'utente paga: TRUFFA, o l'ennesima riprova dell'assoluta inaffidabilita' delle Ferrovie statali?
2) QUOTIDIANA ODISSEA DEL PENDOLARE
Ogni mattina mi sposto da Santa Marinella a Roma utilizzando il treno diretto 2335 che, partendo da Pisa alle 05,00, dovrebbe giungere a Roma Termini alle 08,50. Il condizionale e' d'obbligo: da novembre (quando mi sono stabilito a Santa Marinella ed ho iniziato a fare il pendolare) ad oggi, il treno e' arrivato in orario non piu' di 4 o 5 volte; ha accumulato un ritardo variabile dai 10 ai 20 minuti nell'80% dei casi; ha fatto registrare ritardi superiori ai 20 minuti nel rimanente 20% dei casi. Tanto per farvi un esempio, ieri -6 MAGGIO-, il treno e' stato annunciato a Santa Marinella con 30 minuti di ritardo; e' effettivamente giunto con 36 minuti di ritardo; ha raggiunto Roma Termini con 50 minuti di ritardo! E questo non e' tutto! Durante il tragitto da Pisa a Roma il treno effettua 16 fermate e, dato l'orario, viene letteralmente preso d'assalto da pendolari e studenti universitari: credete che i dirigenti delle F.S. lo abbiano dotato di un congruo numero di carrozze, magari a due piani o "ad alta frequentazione" (come sono pomposamente chiamate quelle di piu' recente costruzione)? Ovviamente NO! Il treno finisce di riempirsi a Civitavecchia e giunge a Santa Marinella gia' con numerose persone in piedi lungo il passaggio centrale tra le file di sedili; ovviamente alla fermata successiva, (Cerveteri-Ladispoli), i numerosi altri passeggeri che salgono sul treno rendono la situazione davvero insostenibile: e' davvero difficile riuscire a resistere, tutti stipati come sardine in scatola! Mi riferiscono che piu' volte e' stato chiesto alle F.S. di destinare a quel treno un maggior numero di carrozze: hanno risposto che aumentando il numero delle carrozze dovrebbe per regolamento aumentare anche il numero degli addetti presenti a bordo, e cio' non sarebbe possibile per carenza di personale! Orbene, mi chiedo a cosa serva un maggior numero di controllori ed addetti, se le condizioni di riempimento del treno rendono di fatto impossibile ogni spostamento al suo interno, e nel 99% dei casi spingono il capotreno ed i suoi collaboratori ad evitare accuratamente di percorrere il convoglio! E poi.la beffa! Tutti i giorni incrociamo convogli in uscita dalla Capitale che, data l'ora, sono pressoche' deserti, e cionondimeno risultano allestiti con un gran numero di carrozze, alcune delle quali anche a due piani!!! Si potrebbe obiettare (A TORTO!!!) che la situazione del diretto 2335 e' del tutto contingente e non comune alla totalita' dei treni per pendolari! Parliamo allora della sporcizia e del lerciume sempre e comunque imperanti sulle carrozze sia di 1^ che di 2^ classe: il fenomeno non riguarda soltanto i treni regionali, interregionali o diretti, ma anche quelli che dovrebbero essere i "fiori all'occhiello" delle F.S.: si veda l'inqualificabile stato di sudiciume in cui versavano le carrozze dell'EUROSTAR 9331 Perugia-Roma Termini di lunedi' 3 u.s., (manco a dirlo.arrivato a destinazione in ritardo). O parliamo del fatto che per carenza di manutenzione non vi e' quasi carrozza che non abbia almeno una delle quattro porte non funzionante, od almeno un finestrino tenuto su con lo spago o con le tendine parasole! Per non dire dei sempre piu' ricorrenti casi di rottura del locomotore o di caduta della linea aerea. O parliamo del fatto che la divisione del personale di stazione in un comparto amministrativo/finanziario ed in un comparto operativo, ha portato all'impossibilita' di garantire i servizi minimi di stazione! Pensate solo che la biglietteria della stazione di Santa Marinella e' chiusa il sabato, chiusa la domenica e chiusa persino tutti i pomeriggi dei giorni feriali! Conseguentemente nel fine settimana e di pomeriggio e' impossibile effettuare una prenotazione ed acquistare un titolo di viaggio diverso dal biglietto chilometrico o dall'integrato Metrebus, (questi ultimi, per inciso, in vendita non gia' presso il bar della stazione, ma in altri esercizi commerciali del paese!). Potrei continuare ancora a lungo, ma vi annoierei! Questo e' lo stato reale delle Ferrovie italiane all'alba del 3° millennio, e non bastano di certo le asserzioni ottimistiche di dirigenti tanto inetti quanto in malafede, a mutare la realta' di un settore in completo degrado! Mi conforta pensare che quando il prezzo degli abbonamenti e dei biglietti ferroviari verra' agganciato alla qualita' del servizio, (come ventilato dai vertici F.S.), allora tutti i pendolari -me compreso- riceveranno una congrua diaria per esser costretti a viaggiare su siffatti carri bestiame!
Scusate lo sfogo, ma e' tanta la rabbia che giorno dopo giorno consegue ai continui e sempre piu' gravi disservizi: fin d'ora grazie se vorrete iniziare una battaglia senza quartiere contro un sistema incrostato di menefreghismo, disservizi ed assoluto disinteresse per l'utenza.

Risposta:
La ringraziamo della segnalazione.
 
 
 
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