10-Nov-99
Siamo un gruppo di studenti che ha avuto la malaugurata idea di iscriversi a un corso di formazione, autorizzato dalla regione, presso una scuola privata (corso programmatori).
Il corso ci sembra piuttosto scadente nei contenuti didattici e le strutture non sono quelle attese (anche dal punto di vista igienico). L'impressione e' quella di aver gettato dalla finestra i nostri soldi e il nostro tempo.
Quali sono i criteri oggettivi di valutazione per  questi corsi rispetto ai quali paragonare i servizi offertici? Chi puo' difendere noi e i possibili futuri utenti da queste situazioni, purtroppo incidenti anche dal punto di vista economico (senza che noi si debba ricorrere alla "diffamazione")?
Omettiamo le firme perche' purtroppo gli esami incombono sul nostro "investimento".
Gli studenti che hanno gia' pagato tutte le rate.

Risposta:
se volete, la contestazione potete effettuarla dopo che si saranno tenuti gli esami, ma solo per la qualita' (non c'e' altro termine di paragone che lo stesso contratto da voi firmato e le garanzie che in esso erano contenute). Dovrete presentarla all'assessorato responsabile dell'iniziativa e non puo' essere fatta anonimamente, altrimenti non verra' presa in considerazione.