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Lettera 
10 novembre 1999 0:00
 
10-Nov-99
Sono un musicista ed insegnante, e come molti uso quotidianamente il telefonino soprattutto per contatti inerenti la mia professione. Ho acquistato da poco un telefonino Samsung SGH 500, che a dire il vero, a paragone del mio vecchio ma affidabile MT 35 lascia un pò a desiderare, sia in ricezione e trasmissione che soprattutto come durata della batteria (max 20 ore e non 65). Mi sono recato al centro di assistenza autorizzato Samsung della mia città esponendo questi malfunzionamenti, e mi è stato detto che non era possibile riparare in garanzia il mio apparecchio in quanto non proveniente dall'importatore ufficiale Samsung per l'Italia, bensì da una certa ditta di Roma. Infatti a conferma di quanto sentito prima e non a caso dentro la confezione del telefono da me acquistato non c'era alcuna cartolina di garanzia Samsung Italia e anche la lingua di default dell'apparecchio era il tedesco e non l'italiano. Dopo essermi sentito dire che per risparmiare 50.000 lire non era proprio il caso di mettersi in questi casini, mi hanno infine consigliato di far risolvere il problema al punto vendita dove avevo acquistato il telefonino. A parte il fatto che io non avevo intenzione di risparmiare proprio nulla, a questo punto mi chiedo cosa fare. Devo pretendere la riparazione dell'apparecchio da parte del rivenditore sopportando tempi di attesa sicuramente molto lunghi oppure, data la mala fede nel non dire al cliente che il telefonino non essendo ufficialmente garantito dalla Samsung Italia, avrebbe avuto sicuramente problemi in caso di assistenza tecnica, pretendere che mi si cambi l'apparecchio con uno anche di marca diversa ma regolarmente assistito in tutta Italia senza restrizione alcuna? E' possibile vendere un prodotto non italiano, importato da un importatore non ufficiale, senza minimamente  informare l'acquirente degli eventuali disagi in caso di problemi tecnici e quindi di assistenza? Attendendo risposta, vi ringrazio e vi saluto cordialmente

Risposta:
cio' che le e' stato detto andrebbe comunque verificato, poiche' esistendo una firma a nome Samsung, almeno che non vogliano accusare il cellulare di essere contraffatto, hanno comunque degli obblighi. Samsung Italia e' comunque la rappresentante della ditta in Italia ed al massimo si potra' presumere che non venga concessa la garanzia di assistenza gratuita per un anno, ma vale comunque la possibilita' di contestare il prodotto dannoso. E sul fatto che loro non abbiano la rappresentanza della Samsung in Italia per i prodotti prodotti sempre da Samsung anche se non italiana....ritengo che debbano dimostrarlo.
Comunque, a parte la verifica di quanto sopra, l'onere di provvedere alla riparazione od alla sostituzione spetta al venditore e non certo al centro assistenza.
Pertanto, si rivolga al venditore, scrivendogli una raccomandata A/R intestata p.c. anche a Samsung Italia, nella quale fara' presente il difetto presentato e chiedera' di ottenere la sostituzione del telefono con altro funzionante entro 15 gg dal ricevimento della raccomandata, facendo presente che in caso contrario si vedra' costretto ad adire le vie legali per ottenere il rimborso di quanto versato nonche' i danni subiti, considerando di fatto risolto il contratto per inadempienza.
Intesti p.c. la lettera anche a noi in quanto associazione di consumatori.
 
 
 
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