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Lettera 
4 maggio 1999 0:00
 
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RICHIESTA.............Nel marzo di quest'anno ho acquistato una carta ricaricabile GSM del nuovo gestore Wind. Premetto che uno dei motivi che mi ha portato all'acquisto di tale carta e' stato quello di verificare se vi erano le condizioni per poter passare dal gestore storico Tim, con cui ho tuttora un contratto affari GSM, ad un gestore, che almeno sulla carta sembrava offrire interessanti novita' sul piano tecnologico e su quello tariffario. In particolare, per quanto riguarda le tariffe, apparivano vantaggiose, tra le altre, quelle relative alle chiamate dall'Italia verso l'estero. Ero consapevole, abitando in provincia (di Napoli), che non avrei potuto utilizzare nell'immediato la rete Wind e che avrei dovuto, attraverso il roaming, utilizzare la rete della Tim , tuttavia non credevo che questo mi avrebbe limitato fortemente nella possibilita' di usufruire di servizi, per i quali, tra l'altro, avevo pagato anticipatamente. Invece, oltre a dover sopportare tutti i disagi legati alla congestione della rete Tim (impossibilita' quasi assoluta di effettuare e ricevere chiamate in determinate fasce orarie e nei giorni festivi e prefestivi), ho verificato subito dopo l'acquisto che era assolutamente impossibile chiamare all'estero. Per tale motivo, ho provveduto ad effettuare, a partire dal 17/4 u.s., numerose segnalazioni e solleciti miranti alla risoluzione del problema senza peraltro ottenere risultati. Quello che ritengo piu'' grave del disservizio stesso e' l'inadeguata assistenza fornita dal servizio clienti Wind. Credo, infatti, che quando si ha un problema tecnico non immediatamente risolvibile, l'utente dovrebbe essere informato sulla causa del problema e, soprattutto, sui tempi necessari alla sua risoluzione. Dai cortesi operatori della Wind, invece, non ho ricevuto altro che inviti a pazientare perche' il problema (che e' di tutti gli utenti Wind, non solo mio...) sarebbe stato risolto al piu' presto (sono passati oltre 20 giorni dalla prima segnalazione!). Paradossale, infine, il fatto che per poter inoltrare un reclamo scritto a Wind, gestore di telecomunicazioni, abbia dovuto utilizzare invece che un fax o una e-mail, la posta ordinaria! Vi chiedo, a questo punto, che tipo di tutela puo' avere un utente, che ha pagato in anticipo per un servizio di cui non puo' usufruire...Di certo se all'atto dell'acquisto, Wind mi avesse informato dell'impossibilita' di effettuare chiamate all'estero non avrei comprato la scheda...Resto in attesa di un Vs. riscontro in merito, grazie.

Risposta:
Chieda il rimborso dei danni tramite raccomandata A/R, intestata per conoscenza anche a ADUC -Associazione Diritti Utenti e Consumatori- e ce ne invii una copia non raccomandata. Nella lettera imponga un limite di tempo di 15gg. scaduto il quale iniziera' un'azione giudiziaria.
 
 
 
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