ADUC
Senza Titolo
Lettera
10 novembre 1999 0:00
10-Nov-99
Spett.le ADUC,
siamo due genitori che hanno deciso di non adempiere alle vaccinazioni obbligatorie di nostra figlia che ora ha due anni e mezzo.
Avevamo chiesto l' esonero dalle vaccinazioni alla ASSL di competenza in base ad analisi cliniche specifiche da noi fatte. La ASSL ha sottoposto il caso al Tribunale per i Minorenni il quale ci ha decretato l' affievolimento della patria potesta' e l'ingiuzione di adempiere agli obblighi vaccinali.
Abbiamo fatto ricorso (ancora pendente) alla Corte d'Appello contro il decreto del Tribunale per i Minorenni.
Nel frattempo il Sindaco del paese in cui abitiamo, su sollecitazione della ASSL, ci ha imposto una sanzione amministrativa (164.000 lire) per le mancate vaccinazioni .
Ci dicono che si puo' fare ricorso al Tribunale per fare revocare la sanzione amministrativa.
Quello che Vi chiediamo e' questo:
a) avete notizia di esiti di casi analoghi ? C'e' possibilita' di discrezionalita' da parte di chi esamina il ricorso o casi gia' esaminati di cui siete a conoscenza , costituendo letteratura, consentono di orientare l' esaminante in maniera precisa e a noi favorevole?
b) cosa bisogna tenere conto nel presentare il ricorso?
Vi ringraziamo in anticipo per qualsiasi contributo conoscitivo del caso sottoposto
Cordiali saluti
Risposta:
Ci siamo occupati gia' diverse volte della questione.
Ecco un comunicato stampa su una sentenza di assoluzione in un caso simile al vostro, che abbiamo seguito e che il nostro avvocato ha patrocinato in sede giudiziaria.
Per cio' che concerne la normativa, a partire dal 17/10/99 i Direttori delle scuole hanno il compito di avvertire le Asl, che chiameranno i genitori che avranno deciso di non presentare il certificato di vaccinazione, non piu' obbligatorio. Le vaccinazioni e rivaccinazioni restano obbligatorie ma, qualora non venisse presentata la documentazione al momento dell'iscrizione, cio' non potra' comportare la non ammissione a scuola od agli esami. Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri approvando il Regolamento di modifica del Dpr 1518/67 in materia di certificazioni.
Spett.le ADUC,
siamo due genitori che hanno deciso di non adempiere alle vaccinazioni obbligatorie di nostra figlia che ora ha due anni e mezzo.
Avevamo chiesto l' esonero dalle vaccinazioni alla ASSL di competenza in base ad analisi cliniche specifiche da noi fatte. La ASSL ha sottoposto il caso al Tribunale per i Minorenni il quale ci ha decretato l' affievolimento della patria potesta' e l'ingiuzione di adempiere agli obblighi vaccinali.
Abbiamo fatto ricorso (ancora pendente) alla Corte d'Appello contro il decreto del Tribunale per i Minorenni.
Nel frattempo il Sindaco del paese in cui abitiamo, su sollecitazione della ASSL, ci ha imposto una sanzione amministrativa (164.000 lire) per le mancate vaccinazioni .
Ci dicono che si puo' fare ricorso al Tribunale per fare revocare la sanzione amministrativa.
Quello che Vi chiediamo e' questo:
a) avete notizia di esiti di casi analoghi ? C'e' possibilita' di discrezionalita' da parte di chi esamina il ricorso o casi gia' esaminati di cui siete a conoscenza , costituendo letteratura, consentono di orientare l' esaminante in maniera precisa e a noi favorevole?
b) cosa bisogna tenere conto nel presentare il ricorso?
Vi ringraziamo in anticipo per qualsiasi contributo conoscitivo del caso sottoposto
Cordiali saluti
Risposta:
Ci siamo occupati gia' diverse volte della questione.
Ecco un comunicato stampa su una sentenza di assoluzione in un caso simile al vostro, che abbiamo seguito e che il nostro avvocato ha patrocinato in sede giudiziaria.
Per cio' che concerne la normativa, a partire dal 17/10/99 i Direttori delle scuole hanno il compito di avvertire le Asl, che chiameranno i genitori che avranno deciso di non presentare il certificato di vaccinazione, non piu' obbligatorio. Le vaccinazioni e rivaccinazioni restano obbligatorie ma, qualora non venisse presentata la documentazione al momento dell'iscrizione, cio' non potra' comportare la non ammissione a scuola od agli esami. Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri approvando il Regolamento di modifica del Dpr 1518/67 in materia di certificazioni.
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