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Lettera 
5 novembre 1999 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Spett.le Aduc,
Con la presente vorrei esporVi quanto mi è successo pochi giorni fa e per cui vorrei un Vostro parere ed eventualmente il Vostro intervento.
Tutto è cominciato il 29 Giugno 1999 quando decisi di sottopormi ad una visita oculistica, sia per valutare dei problemi accusati agli occhi (probabile allergia) che per controllare il mio difetto visivo (porto gli occhiali da tanti anni). Decisi quindi di rivolgermi ad uno specialista, il Prof. Dott. Gian Paolo Verdi, che ha lo studio privato presso la Casa di Cura La Madonnina di Milano.
Dopo la visita, oltre a prescrivermi un collirio antiallergico, il Professore mi rilasciò la diagnosi del mio difetto visivo, con la quale, dopo l'estate, mi recai da un ottico per far fare i nuovi occhiali.
Quando, pochi giorni dopo, li ho ritirati, mi resi conto che c'era qualcosa di strano ma, in un primo momento, pensai fosse per le lenti nuove e che dovessi abituarmi. Il giorno dopo però la situazione non cambiava; tornai quindi dall'ottico per verificare che le lenti fossero state eseguite come il Professore aveva prescritto, e così era.
Non vedendoci bene, però, l'ottico mi fece fare una visita da un optometrista che lavorava presso di lui, che valutò il mio difetto visivo diversamente dal Professore e finalmente con le lenti da loro consigliate potevo vedere chiaro.
Tornai quindi dal Professore per chiedere almeno un rimborso spese, se effettivamente c'era stato un errore da parte sua, ma egli, dopo un'altra visita (gratuita), mi confermò la stessa diagnosi di Giugno, molto seccato e nervoso, sebbene io gli dicessi che con gli occhiali di prova che aveva in studio non ci vedevo bene. Si nascose dietro all'eventuale centratura delle lenti sbagliata dell'ottico (che poi ho verificato non essere vero) e motivazioni di carattere medico che non ero in grado di contraddire.
Fatto sta che con gli occhiali che lui mi ha prescritto (ovvero O.dx.: -5,00; O.sx.: -2,75) non ci vedevo bene, mentre con quelli prescrittomi dall'optometrista (O.dx.: -5,00 con 0,5 di astigmatismo; O.sx.: -2,25) ci vedevo perfettamente.
Decisi quindi di sostituire le lenti appena fatte con delle lenti nuove secondo quanto aveva detto l'optometrista, e finalmente ora ci vedo bene.
L'altro oculista che poi ho contattato per sostenere un'altra visita ha confermato la diagnosi dell'optometrista.
Vorrei quindi sapere se è accettabile che medici, o meglio specialisti Professori (300.000 lire a visita....) si possano permettere di trattare in questo modo i propri pazienti anche di fronte ad un loro banale errore, considerando che ho dovuto sostenere delle spese ingenti e a mio avviso ingiuste:
· 1a visita dal Professor Verdi L. 300.000
· 1e lenti da vista (quelle sbagliate) L. 400.000
· Lenti da vista corrette (e scontatemi dall'ottico per favorirmi) L. 250.000
Vorrei essere rimborsato ! E' possibile ?
Desidero conoscere al più presto, se possibile, il Vostro parere e in attesa porgo distinti saluti.

Risposta:
Rivolga una contestazione formale, confermando l'errata diagnosi -allegando le due diverse documentazioni in suo possesso- tramite raccomandata A/R, ingiungendogli di provvedere entro 15 gg al rimborso di una cifra tot a titolo -appunto- di rimborso del danno subito. In caso contrario faccia presente che si vedra' costretto ad adire le vie legali.
 
 
 
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