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Lettera
5 novembre 1999 0:00
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Nell'aprile '99 ho ricevuto un invito al pagamento di un Bollo auto relativo al 1994 per un'auto targata RM44136.
Dopo aver parlato con degli impiegati dell'ufficio del registro di Roma - ufficio Bolli Radio, ho inviato, su loro suggerimento, un fax al Direttore del suddetto ufficio, indicando che quell'auto non era mai stata di proprietà, e specificando che non avevo auto intestate dal 1989.
Nella stessa fornivo una possibile soluzione dell'equivoco, indicando la presenza di un omonimia e che pertanto nome, cognome, luogo e data di nascita ed , fino al 1992, anche il codice fiscale risultavano o potevano risultare doppi.
Nel mese di ottobre ho ricevuto un sollecito di pagamento da parte del Monte Paschi Siena, che tratta le riscossioni, per lo stesso bollo e la stessa auto.
Ho contattato il MPSiena che mi ha rimandato all'ufficio Bolli; questo mi invitato ad andare al Pubblico Registro Auto per cercare di chiarire il caso, farmi rilasciare un qualche documento con il quale tornare da loro.
In altri casi, come ad esempio per la nettezza urbana, ho potuto dimostrare i corretti pagamenti mostrandone le ricevute postali, ma nel caso specifico non ho nulla da presentare se non me stesso.
Ma è corretto che debba essere io a dimostrare di non essere la persona da loro indicata oppure dovrebbero essere loro ad effettuare delle verifiche a seguito delle mie segnalazioni?
Inoltre è corretto che debba perdere giornate di ferie o permessi vari per girare in uffici pubblici?
La mia speranza è quella di ricevere Vostri suggerimenti in merito, magari fornendo indicazioni su come risolvere il problema su tutto il fronte.
RingraziandoVi anticipatamente, Porgo cordiali saluti.
Risposta:
Potrebbe andare al Pra e vedere a chi risulterebbe intestata tale vettura. Se al Pra non avessero nulla, puo' fare ricorso in Commissione Tributaria Provinciale entro 30 gg dalla notifica, contro la cartella, chiedendone la sospensione e l'annullamento. Se cosi' non fosse e l'auto risultasse iscritta al Pra al suo nome, potrebbe fare un controllo anche in motorizzazione. Facendo dunque ricorso con in mano i documenti della motorizzazione. Se risultasse iscritto da tutte le parti, temo che possa solo denunciare il perduto possesso per il futuro e pagare i bolli, o presentare denuncia contro ignoti alla magistratura.
RICHIESTA.............Nell'aprile '99 ho ricevuto un invito al pagamento di un Bollo auto relativo al 1994 per un'auto targata RM44136.
Dopo aver parlato con degli impiegati dell'ufficio del registro di Roma - ufficio Bolli Radio, ho inviato, su loro suggerimento, un fax al Direttore del suddetto ufficio, indicando che quell'auto non era mai stata di proprietà, e specificando che non avevo auto intestate dal 1989.
Nella stessa fornivo una possibile soluzione dell'equivoco, indicando la presenza di un omonimia e che pertanto nome, cognome, luogo e data di nascita ed , fino al 1992, anche il codice fiscale risultavano o potevano risultare doppi.
Nel mese di ottobre ho ricevuto un sollecito di pagamento da parte del Monte Paschi Siena, che tratta le riscossioni, per lo stesso bollo e la stessa auto.
Ho contattato il MPSiena che mi ha rimandato all'ufficio Bolli; questo mi invitato ad andare al Pubblico Registro Auto per cercare di chiarire il caso, farmi rilasciare un qualche documento con il quale tornare da loro.
In altri casi, come ad esempio per la nettezza urbana, ho potuto dimostrare i corretti pagamenti mostrandone le ricevute postali, ma nel caso specifico non ho nulla da presentare se non me stesso.
Ma è corretto che debba essere io a dimostrare di non essere la persona da loro indicata oppure dovrebbero essere loro ad effettuare delle verifiche a seguito delle mie segnalazioni?
Inoltre è corretto che debba perdere giornate di ferie o permessi vari per girare in uffici pubblici?
La mia speranza è quella di ricevere Vostri suggerimenti in merito, magari fornendo indicazioni su come risolvere il problema su tutto il fronte.
RingraziandoVi anticipatamente, Porgo cordiali saluti.
Risposta:
Potrebbe andare al Pra e vedere a chi risulterebbe intestata tale vettura. Se al Pra non avessero nulla, puo' fare ricorso in Commissione Tributaria Provinciale entro 30 gg dalla notifica, contro la cartella, chiedendone la sospensione e l'annullamento. Se cosi' non fosse e l'auto risultasse iscritta al Pra al suo nome, potrebbe fare un controllo anche in motorizzazione. Facendo dunque ricorso con in mano i documenti della motorizzazione. Se risultasse iscritto da tutte le parti, temo che possa solo denunciare il perduto possesso per il futuro e pagare i bolli, o presentare denuncia contro ignoti alla magistratura.
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