ADUC
Senza Titolo
Lettera
2 maggio 1999 0:00
Spett.le Aduc,
nella lettera allegata mi riferisco ad un mutuo da me stipulato con la Banca Woolwich. E' in lire indicizzato in franchi svizzeri a rata costante (L. 497.246) calcolata ad un tasso del 4.5%. Ogni 6 mesi la banca determina : 1.. l' eventuale differenza interessi calcolati nel semestre precedente in base al tasso pattuito (4.5%) e gli interessi dovuti in base al tasso LIBOR franco svizzero 6 mesi maggiorato di 2 punti. 2.. l' eventuale differenza tra il tasso di cambio Lira/Franco svizzero pattuito contrattualmente e quello per valuta. La differenza e' applicata all' equivalente in franchi svizzeri (calcolato al tasso di cambio pattuito) di quanto liquidato in linea capitale ed interessi nel corso dei 6 mesi precedenti. Ad ogni scadenza semestrale l' importo globale determinato dalla somma algebrica delle operazioni di cui sopra puo' essere accreditato o addebitato. Alla mia lettera, la banca ha risposto dicendo che la maggiorazione della rata e' dovuta alle seguenti spese: spese incasso rata (mensile): L. 6.000. spese annue amministrative : L. 135.000. spese invio estratto conto : L. 10.000. Spese di cui si parla in un allegato all' atto notarile ma di cui nessuno mi aveva fatto cenno. Gentilmente vi chiedo, e' giusto un comportamento del genere ?
Risposta:
Se lei ha firmato questo atto, senza prima leggerne il contenuto, temo che oggettivamente ci sia poco da fare. Difatti, il problema e' che non e' contestabile l'esistenza di spese: non essendo una richiesta anomala, temo che nel caso in cui volesse richiedere i danni per non averle fatto presente cio', il giudice non le riconoscerebbe tale diritto poiche' si da' per scontato che delle spese ci possano essere (di norma) e la mancanza di informazione da parte sua le verrebbe in parte accollata: sia per non aver letto il contratto, sia per aver ignorato una prassi. Capisco che queste cose non le facciano piacere: purtroppo pero' il rischio che vada cosi' c'e'. Inoltre: perche' ha scelto i franchi svizzeri? E' certo che non ci saranno brutte sorprese a seguito del cambio? Vediamo -intanto- che cosa le rispondera' la banca.
nella lettera allegata mi riferisco ad un mutuo da me stipulato con la Banca Woolwich. E' in lire indicizzato in franchi svizzeri a rata costante (L. 497.246) calcolata ad un tasso del 4.5%. Ogni 6 mesi la banca determina : 1.. l' eventuale differenza interessi calcolati nel semestre precedente in base al tasso pattuito (4.5%) e gli interessi dovuti in base al tasso LIBOR franco svizzero 6 mesi maggiorato di 2 punti. 2.. l' eventuale differenza tra il tasso di cambio Lira/Franco svizzero pattuito contrattualmente e quello per valuta. La differenza e' applicata all' equivalente in franchi svizzeri (calcolato al tasso di cambio pattuito) di quanto liquidato in linea capitale ed interessi nel corso dei 6 mesi precedenti. Ad ogni scadenza semestrale l' importo globale determinato dalla somma algebrica delle operazioni di cui sopra puo' essere accreditato o addebitato. Alla mia lettera, la banca ha risposto dicendo che la maggiorazione della rata e' dovuta alle seguenti spese: spese incasso rata (mensile): L. 6.000. spese annue amministrative : L. 135.000. spese invio estratto conto : L. 10.000. Spese di cui si parla in un allegato all' atto notarile ma di cui nessuno mi aveva fatto cenno. Gentilmente vi chiedo, e' giusto un comportamento del genere ?
Risposta:
Se lei ha firmato questo atto, senza prima leggerne il contenuto, temo che oggettivamente ci sia poco da fare. Difatti, il problema e' che non e' contestabile l'esistenza di spese: non essendo una richiesta anomala, temo che nel caso in cui volesse richiedere i danni per non averle fatto presente cio', il giudice non le riconoscerebbe tale diritto poiche' si da' per scontato che delle spese ci possano essere (di norma) e la mancanza di informazione da parte sua le verrebbe in parte accollata: sia per non aver letto il contratto, sia per aver ignorato una prassi. Capisco che queste cose non le facciano piacere: purtroppo pero' il rischio che vada cosi' c'e'. Inoltre: perche' ha scelto i franchi svizzeri? E' certo che non ci saranno brutte sorprese a seguito del cambio? Vediamo -intanto- che cosa le rispondera' la banca.
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