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Lettera 
1 maggio 1999 0:00
 
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Il problema riguarda un contenzioso tra i proprietari di una lottizzazione ed il Comune di competenza.1982 - 1992 : periodo di tempo relativo alla convenzione esistente tra il Comune ed i proprietari del terreno da urbanizzare. 1987: il Comune chiede ai proprietari del terreno di poter anticipare i tempi di urbanizzazione (previsti con limite al 1992) relativi ad un tratto di strada (adiacente ad altri elementi abitativi), impegnandosi ad eseguire e completare i lavori necessari nella loro totalita'. I proprietari acconsentono e nel documento relativo precisano che "la strada dovra' venire completata in tutti i suoi elementi essenziali ed accessori (marciapiedi, illuminazione, ecc.)nessuno escluso, in modo che essa risulti perfetta sotto ogni punto di vista.... ....tale assenso e' tassativamente subordinato alle condizioni sopraelencate e da considerarsi come essenziali". In allegato il progetto dei lavori da eseguire. La dichiarazione viene protocollata ed approvata dalla Giunta Comunale, con una spesa prevista di 10.000.000 lire (secondo i termini riferiti alla legge 10/1977 ed all' art.15 DPR 421/79). 1992: come previsto dalla convenzione, i proprietari terminano i lavori di urbanizzazione della lottizzazione. Tuttavia il tratto di tratto di strada in questione non solo non e' completato come negli accordi previsti, ma addirittura di esso e' presente soltanto una traccia. I proprietari, vincolati dall'obbligo di completare nella totalita' l'opera di urbanizzazione, pena la mancata concessione da parte del Comune del relativo collaudo, sono costretti ad eseguire i lavori sul tratto di strada a loro totale carico e con un esborso di 60.000.000 lire. Il mio quesito e': visto che il Comune non evidentemente ha mantenuto l'accordo con i proprietari, e' possibile rivalersi su questo? Vi sono particolari leggi in merito? E' troppo tardi come termini per un'azione legale?

Risposta:
L'azione legale e' possibile. Per prima cosa occorre che mettiate il Comune in mora, con una lettera raccomandata A/R, nella quale fate richiesta di rimborso per quanto pagato in vece del Comune, stante la sua inadempienza. Dettate un termine preciso per effettuare tale rimborso, passato il quale vi vedrete costretti ad adire le vie legali (a quel punto, dovrete fargli causa per forza). Intestate (per conoscenza) la lettera anche a ADUC-Associazione Diritti Utenti e Consumatori (ce la mandi, pero' solo per lettera semplice).
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS