testata ADUC
Senza Titolo
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
30 aprile 1999 0:00
 
Il giorno 24 Ottobre dopo una lunga settimana di lavoro io ed alcuni miei amici abbiamo deciso di andare a fare una passeggiata.
Con noi immancabile abbiamo portato "Otti" la nostra fedele amica a 4 zampe.Dopo una passeggiata in vetta al monte Argentario abbiamo deciso di andare a Orbetello. Siamo scesi dalla macchina con l' intento di fare una passeggiata nel corso del paese. Ho messo il collare e guinzaglio "corto" al mio Pastore Tedesco ho controllato di avere paletta e sacchettini e ci siamo incamminati. All'ingresso del corso non c'era nessun cartello che vietava l'ingresso ai cani e poi notai subito la presenza di altri cani di varie taglie. La giornata era perfetta ma e' durata poco, dopo nemmeno 200 metri di percorso un vigile veniva verso di noi. Senza salutare e presentarsi ha subito detto "Lo sa che questo e' considerato un cane mordace e per questo oltre al guinzaglio deve portare anche la museruola". Mi sono fatto ripetere la frase perche' non volevo crederci: ma avevo capito benissimo e nel mio stupore pensavo che il vigile non volesse farmi il verbale e mi sono allontanato. Allora, il vigile, "inviperito", mi ha richiamato e contemporaneamente ha chiamato per radio un suo collega (pensavo che mi avrebbero arrestato).
Mi sono molto arrabbiato ed ho molto protestato ma non per la multa ma per il modo in cui ero stato fermato e sopratutto per una legge che vieta ad un cittadino onesto di poter passeggiare tranquillamente, dopo una settimana di lavoro, con il suo cane. I due vigili alla mia richiesta di visionare tale ordinanza, non ne erano provvisti e percio' mi hanno invitato al comando per leggere questa benedetta legge. Io non sono voluto andare perche' non ritenevo giusto che una loro negligenza disturbasse la mia ormai "rovinata" passeggiata. La spiacevole situazione si e' conclusa con il vigile che su un foglio ha annotato i miei dati, non ha preso il numero di timbro del cane, non mi ha rilasciato nessun verbale, non mi ha fatto firmare niente: mi ha solo detto che mi avrebbe mandato il verbale a casa.
A prescindere dalla multa che sono pochi soldi(che comunqe potrei dare in beneficenza piuttosto che riempire le casse del Comune di Orbetello) io mi sento vittima di un' ingiustizia. Mi chiedo come potra' un padre regalare un cucciolo a suo figlio sapendo che andra' incontro a questi problemi, sapendo che quando andra' in vacanza dovra' lasciare il suo "compagno" in pensione visto che non viene accettato .Mi chiedo come fa un sindaco di una localita' turistica a fare questo con tutti i problemi di occupazione che ci sono di questi tempi e sopratutto in Maremma. Facendo 2+2 io non scegliero' mai quel posto per fare una vacanza se non posso portare "fido"con me: quindi se non ci sono tanti turisti non ci sono tanti soldi e di conseguenza non ci sara' tanta occupazione. Amareggiato mi chiedo perche' vengono spesi miliardi ogni estate in publicita' per sensibilizzare le persone a non abbandonare i cani se poi vengono permesse certe cose. Molta gente non convinta dell'importanza del suo animale potrebbe abbandonarlo . Mi chiedo come puo' un sindaco di questi tempi con la delinquenza che c'e' fermare un ragazzo che passeggia in tranquillita' con il suo cane al guinzaglio: non potrebbero fermare qualche delinquente? Io mi appello al buon senso del sindaco e della giunta di Orbetello e di tutti gli altri sindaci che hanno emesso ordinanze a sfavore dei cani. E' giusto portare la paletta per non sporcare le strade, e' giusto tenere il cane al guinzaglio se ci sono altre persone a cui potrebbe dare fastidio ma mi sembra eccessivo far soffrire un animale inutilmente.
Forse ho detto solo stupidaggini ma questo argomento mi sta molto a cuore e spero che vengano riviste queste leggi restrittive ed esagerate. Ciao
P.S:Scusate eventuali errori sto lavorando e vado di fretta.

Risposta:
Gentile Signore, ha la mia massima comprensione. Io sospetto che non le arrivera' nessun verbale e che la raccolta dei suoi dati restera' fine a se stessa. Sicuramente, avevano delle titubanze e volevano portare i dati in sede per poter valutare il da farsi. Nell'eventualita' in cui dovesse ricevere un verbale, se non esistono neppure cartelli specifici (ed una volta richieste le ordinanze in merito al comune) ritengo che un ricorso sarebbe possibile. Se esistessero davvero ordinanze che impongono di mettere la museruola ai cani senza neppure avvisare con un cartello, la cosa potrebbe anche essere ulteriormente contestabile. Comunque, il comportamento in se' appare enormemente scorretto e disinformativo. Cordiali Saluti
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS