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Lettera 
16 aprile 2001 0:00
 
16-Apr-01
Subject: Polizza non richiesta
E' rispetto del consumatore?!
Torino, 6 aprile 2001
Spettabile GENERTEL
Via Machiavelli, 4
34132 TRIESTE
Dir. Generale
Oggetto: Sostituzione polizza assicurativa non conforme
Egregio Direttore,
nel mese di febbraio ho richiesto un preventivo telefonico alla Vostra società relativo ad uno scooter Piaggio X9 180cc (targa AY ****) per una polizza Rc + furto e incendio (valore L. 9.300.000), inviando anche il numero della mia carta di credito per l'addebito della cifra pattuita, con pagamento semestrale. Dopo due settimane da un controllo telefonico ho scoperto che mancava un documento, e precisamente la fotocopia del libretto di circolazione, che ho provveduto ad inviare via fax. Alcuni giorni dopo ho ricevuto la polizza, la quale però è relativa ad il solo contratto di RC senza includere la garanzia furto e incendio, con pagamento in un'unica soluzione, cioè completamente difforme da quanto da me richiesto. Ho provveduto a contattare il Vostro numero verde segnalando il problema e chiedendo l'aggiunta di tale garanzia ma, dopo numerose telefonate e tentativi di contatto, il problema non è stato ancora risolto. Venerdì una Vostra operatrice, peraltro molto scortese e che si è rifiutata di identificarsi (in evidente violazione di usi e norme di tale settore merceologico) mi ha annunciato che tale polizza non è modificabile e non è prevista l'aggiunta di una garanzia integrativa!?!? Tralasciando il valore di tali, se veritiere, libere interpretazioni del diritto, soprattutto concernenti forme contrattuali sempre molto discusse e carenti di libere manifestazioni di accettazione, specialmente nel caso di pagamenti con carta di credito, sempre a sfavore del contraente più debole, credo che la mia posizione nei Vostri confronti sia scevra da qualsiasi debolezza! Ricevo ciò che non ho richiesto, mi viene insidacabilmente addebitato e ciononostante conservo la fiducia nella Vostra società chiedendo l'aggiunta di una garanzia integrativa, tra l'altro ovvia ed usuale trattandosi di un mezzo nuovo! La prego pertanto di intervenire al più presto per risolvere tale sgradevole situazione e fornirmi la garanzia richiesta o, se preferisce, risolvere il contratto sottostante, senza ovviamente nessun addebito, come è usuale in tali casi, specialmente in un settore che ben conosco, poiché vi opero da tempo.
Certo di una pronta e definitiva risoluzione di tale spiacevole malinteso, Le invio i miei migliori saluti.
Dott. ***  Torino, 13 aprile '01
Spett. GENERTEL s.p.a.
Via Machiavelli, 4
34132 TRIESTE raccomandata r.r.
Alla cortese attenzione di: L*** F*** - Direttore generale
Oggetto: polizza non richiesta
Egregio dottore, ricevo con stupore la Sua sollecita risposta via fax del 12/4/01; oltre ad una gradita conferma delle vicende da me esposte nella mia precedente missiva ed una manifesta intenzione di voler soddisfare il cliente a tutti costi, rilevo un comportamento da parte Vostra sorprendentemente incoerente e, come Lei certamente saprà, palesemente illecito! Fermo restando che non pare in discussione che la mia ferma intenzione fosse quella di stipulare una polizza RC+Furto e incendio, come è normale nel caso di acquisto di un mezzo nuovo, e d'altronde risulta dalla mia richiesta di preventivo, ancor più chiaramente risulta che Voi mi abbiate inviato un contratto ( o meglio una proposta di contratto ) di solo RC, non interessante per me anche se sicuramente migliore per Voi, e comunque differente da quanto da me esplicitamente richiesto!
Il fatto poi che io stesso Vi abbia contattato ed abbia provveduto alla integrazione documentale precedentemente alla Vostra proposta di contratto di solo RC, conferma soltanto quali fossero le mie espresse intenzioni in merito. Ma la vera gravità è incarnata dal comportamento gravemente lesivo dei basilari diritti della persona e soprattutto della mia buona fede, dato che Vi ho spontaneamente comunicato il numero della mia carta di credito attraverso la quale Voi mi avete indebitamente addebitato la somma relativa alla forma assicurativa che più Vi conveniva, sulla base di un contratto fondamentalmente nullo, in quanto carente di qualsiasi manifestazione del consenso !
Tale illecito comportamento ha, come Lei ben saprà, un'indiscutibile rilevanza, civilisticamente parlando, dal punto di vista delle somme indebitamente sottratte ed i relativi danni, ma ha anche una fondamentale rilevanza penale, aggravata del rifiuto di restituire il maltolto, sulla base di un non ben specificato "regolamento assuntivo" che non ha normativamente nessuna rilevanza, e che la può avere tra le parti solo dopo una reciproca manifestazione di consenso. Se pertanto l'esiguità della somma può far pensare che non intenda perdere altro tempo per far valere le mie ragioni, e spesso è il comportamento comune, desidero comunicarVi che non è mia intenzione abbandonare irrisolta tale vicenda, ma ho la ferma intenzione di andare sino in fondo anche a livello comunicativo, usando lo strumento di indubbio valore, il web, che, come avrà capito caratterizza anche la mia attività lavorativa; questo perché ritengo gravissimo il comportamento della Vostra società ed ancor più grave ritengo il fatto che tale comportamento, per Vostra ammissione non basato sull'errore, sia praticato "on-line", colpendo cioè interlocutori "non diretti" che hanno seri problemi ad identificare il responsabile dei loro guai!! E questo, mi consenta, ci danneggia tutti!!!
Vi invito pertanto a provvedere all'integrale restituzione delle somme indebitamente esatte, oltre al pagamento dei relativi danni morali, entro e non oltre cinque giorni dal ricevimento della presente.
In difetto mi vedrò costretto a rivolgermi all'autorità competente, nelle forme e nei modi che riterrò più opportuni, per una pronta e soddisfacente risoluzione della vicenda.
Cordiali saluti

Risposta:
Non abbiamo potuto prendere visione della lettera di risposta dell'assicurazione, in quanto a rischio virus. Da quanto esposto, abbiamo tuttavia percepito il problema (anche se cio' che piu' contava e' conoscere quali atti scritti fossero in vostro possesso a conferma di quanto sostenuto -e comunque, fortunatamente non avete firmato il contratto proposto). Tuttavia, la lettera avrebbe dovuto essere un po' piu' incisiva (maggiormente breve, specificando il contenuto esatto della richiesta, evidenziando la difformita' rispetto a quanto poi proposto, concludendo indicando un termine tassativo entro il quale provvedere al rimborso od alla confermata esecuzione del contratto, avvisando che in difetto avrebbe adito le vie legali: su per giu', ha inserito tutto, ma non vorremmo che per un giudice le indicazioni fossero un po' troppo frastagliate). Se comunque non ottiene risposta, si rivolga al giudice di pace per pretendere il rimborso.
 
 
 
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