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Lettera 
15 aprile 2001 0:00
 
15-Apr-01
Tipo_Form.............CONSIGLI
RICHIESTA.............Cara ADUC
Stavo navigando su internet per trovare un aiuto al mio (di mia mamma) problema e vi ho trovato. Spero tanto che possiate darmi un consiglio o qualche linea guida per risolverlo al meglio. Mia mamma G*** C***, 85 anni compiuti, risiede a Graffignana e convive con altre 2 sorelle una di 87 anni e l'altra di 74, che si aiutano e compendiano a vicenda nella gestione quotidiana, considerata l'età e gli acciacchi : sordità per una e cecità per un'altra. Qualche settimana fa, mia mamma incrocia fuori dalla porta di casa, il letturista dei contatori dell'acqua e gli fa presente che da molto tempo non è più passato a rilevare le letture. Detto fatto: il letturista compie il suo dovere, legge e trascrive i numeri sul suo archivio, e subito fa notare un notevole consumo d'acqua. Per inciso il contatore non è accessibile a persone anziane o con problemi di mobilità o di equilibrio. (Viene chiamato un idraulico che controlla e l'unica perdita rilevabile ad occhio era lo scarico del water: scendeva un filo d'acqua tale da aver lasciato la solita riga gialla. Per sicurezza è stato sostituito il rubinetto. P.S. :Stiamo ancora cercando l'eventuale vero guasto, in quanto, anche a rubinetti chiusi, il contatore segnala un utilizzo di acqua. La difficoltà sta nel fatto che l'impianto è vecchio, è stato ampliato un pezzo alla volta e le condutture attraversano un cortile in comproprietà in parte sterrato ed in parte cementato. L'ideale sarebbe procedere alla sostituzione del contatore per verificare la realtà della perdita d'acqua prima di procedere al sollevamento del piano cortile.).
Comunque arriva la bolletta, da cui rilevo
- lettura precedente 5444 mc
- lettura attuale 8734 mc
- consumo 3290 mc
Cerco tra le bollette precedenti l'ultima lettura realmente fatta e cosa trovo ? che l'ultima lettura effettuata con letturista è stata eseguita il 2 quadrimestre del 1996.
- lettura finale 4474 mc. da cui il consumo tra agosto 1996 e il 1 trimestre 2001 è stato di 4260 mc. Pazzesco!
Conclusioni
1. Ricerca e soluzione del guasto è compito mio, ma mi chiedo : un filo d'acqua che scende da un water può comportare un consumo di 4260 mc in 5 anni ? Lo stesso dicasi per l'eventuale perdita nel cortile, avrei dovuto provocare una voragine nel sottosuolo?
2. Se il letturista fosse regolarmente passato tutti gli anni a rilevare i consumi, vedi articolo 11 delle condizioni di fornitura,  mia mamma non dovrebbe pagare una fattura a saldo di 4.276.000.
3. Se l'acqua si è veramente sparsa nel terreno o è scesa direttamente nel water senza essere sporcata devo ugualmente pagare gli oneri per la depurazione e/o fognatura?
4. E' giusto pagare per eventuali errori commessi, ma se aveste qualche alternativa per limitare i danni vi sarei molto grato.
Con l'augurio di una Buona Pasqua
P.S. Se fossero utili potrei spedirvi come allegati: la bolletta attuale, la bolletta dell'ultima lettura (o meglio penultima), lo stralcio delle condizioni di fornitura,la Carta dei servizi del CAP Milano (Consorzio Acqua Potabile).

Risposta:
Per quanto concerne il canone di fognatura, puo' provare a contestare. Cio' che pero' lei non considera, e' che l'eventuale perdita non sia poi cosi' rilevante e che una continua (ma costante) sottovalutazione degli effettivi consumi puo' aver comportato un accumulo di consumi non fatturati. Sicuramente, e' possibile contestare il mancato rispetto delle condizioni contrattuali che espressamente prevedono la necessita' di effettuare almeno una lettura all'anno -e questo depone a suo favore. A sfavore, c'e' invece il fatto che nessuna richiesta di lettura e' stata fatta da parte vostra, lasciando presumere l'accettazione del comportamento omissivo -ne' e' stata eseguita una autolettura. Inoltre, se il contatore e' all'interno dell'abitazione, diventa difficile dimostrare che e' stata la societa' a mancare e non invece voi a non consentire l'accesso (anche per assenza: potreste sostenere di essere sempre stati in casa, ma e' un po' difficile dimostrarlo). Ad ogni modo, la mancata lettura e' un punto di contestazione ed i canoni di fognatura potranno ugualmente consentire un'ulteriore elemento di negoziato -insieme ad una richiesta di sconto a fronte delle succitate mancate letture, anche se rimane il problema di aver omesso la verifica fattura-contatore -se vi fosse una perdita. Che va comunque individuata.
 
 
 
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